Gravina (pres. FIGC): “Soddisfatti per la ripresa, chiederemo di eliminare la quarantena”

E’ un Gabriele Gravina moderatamente ottimista e decisamente soddisfatto, quello intervistato dai microfono di Eleven Sports, che lo ha interpellato in particolar modo proprio sulla questione ripartenza, oramai imminente visto che il 12 ed il 13 giugno verranno disputate le semifinali di ritorno di Coppa Italia.

“Soddisfatti ma occhio alla beffa”

Godiamoci questa ripartenza con soddisfazione, sono ottimista anche perché i numeri per ora ci hanno dato ragione considerata anche la curva epidemiologica attuale, che se proseguirà su questo trend, potrà permetterci di eliminare qualche restrizione imposta dal Cts, magari rimuovendo l’obbligo di quarantena di 14 giorni. Il calcio riparte domani in linea con quanto deciso in Europa, dopo aver vissuto momenti decisamente complicati dove non è mancata la tensione; il calcio riparte ma sappiamo che è opportuno farlo in maniera responsabile, mi auguro che un eventuale ritorno del virus rappresenterebbe una grande beffa.

Riapertura stadi

Per quanto riguarda la questione riapertura stadi, abbiamo già chiesto di rientrare nell’ambito dello spettacolo (teatri e cinema riapriranno il prossimo 15 giugno), ma attualmente ipotizzare un numero di persone accettabile in impianti da 60mila persone in media è molto difficile per ora, bisogna avere pazienza, il tema per adesso non è una nostra priorità, come chiudere il campionato nei tempi previsti e allo stesso tempo valutare se sarà possibile consentire ai nostri tifosi di andare allo stadio, visto che sono i tifosi che promuovono l’entusiasmo.