SPAL, oggi la presentazione del nuovo DS Zamuner: “Concentrati sulla salvezza”

La SPAL ha presentato stamattina il nuovo direttore sportivo Giorgio Zamuner. Il dirigente prende il posto di Vagnati che è andato a lavorare al Torino. A differenza di quanto sta accadendo per i calciatori, “portati” all’estensione di contratto fino al 31 agosto, col calciomercato che inizierà il 1 Settembre, il mercato dei dirigenti sta vivendo in questi giorni il suo periodo più vivo, come da tradizione.

SPAL, oggi la presentazione del nuovo DS Zamuner

Zamuner è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che ha visto il coinvolgimento di tutta la massima dirigenza del club estense. Erano infatti presenti il patron Simone Colombarini, il direttore generale Andrea Gazzoli e il presidente Walter Mattioli. È stato proprio Mattioli ad introdurre Zamuner alla stampa presente all’interno della sala del Paolo Mazza: “È stato un anno particolare, dal sequestro dello stadio agli addii di Semplici e Vagnati. Alla SPAL deve rimanere chi crede nei nostri progetti. Abbiamo trovato il nuovo segretario sportivo Sebastiani, prolungato il contratto a Gazzoli e al team manager Andreini. Stiamo programmando anche un grande futuro con Ludergnani come responsabile del settore giovanile. E poi abbiamo scelto Zamuner per motivi semplici, ama Ferrara e la SPAL e ha un modo di concepire il calcio come il nostro. Lo staff è al gran completo per poter fare un gran finale di campionato, giocandocela fino all’ultimo per la salvezza”.

E dalla salvezza parte anche il discorso di Zamuner: l’obiettivo è un’impresa ma è fondamentale per capire che tipo di lavoro impostare in vista della prossima stagione. La questione trapela anche dalle parole del nuovo direttore sportivo.
“Affronto questa nuova esperienza con entusiasmo e voglia di far bene. Mi sento di tornare a casa. Porterò persone di fiducia ed esperte. Ne discuterò a breve con la società. Ferrara ha un fascino particolare ed è un ambiente giusto per far crescere giovani forti. La SPAL è un gruppo sano e credo ci siano i presupposti per tentare l’impresa. In questo momento c’è l’obiettivo di ottenere un risultato importante. Se ci salveremo, ridiscuteremo altre situazioni. Nel prossimo periodo inizieremo ragionamenti per scenari futuri. Qualche indicazione l’ho già avuta e mi muoverò in quella direzione, discutendo con tutte le componenti tecniche. Ma ora è prematuro. Mi auguro che Ferrara sia un punto di partenza e allo stesso tempo di arrivo per continuare a lavorare ancora con questa società a grandi livelli. La mia speranza è di poter crescere, mi sento veramente legato a questa città. Per dimostrare serve operare. Io mi sento forte e tutelato dalla società, che ha voglia di aiutarmi a crescere com’è già stato per altre figure di questa società”.

Qualche dichiarazione anche per il direttore generale Gazzoli interrogato dai giornalisti sulla permanenza di alcuni giocatori e del mister: “Castro e Bonifazi verranno riscatti dalla SPAL alla prima partita che giocheremo. La stima per Di Biagio è massima e vorremo continuare con lui. Ne parleremo a tempo debito”.