Roma, caso Petrachi: è già divorzio? Non arriva l’ok di Pallotta per Pedro

Roma: c’è un caso Petrachi. Il direttore sportivo arrivato meno di un anno fa in giallorosso potrebbe essere praticamente già ad un passo dall’addio al club capitolino. Una situazione molto complessa che vede nei rapporti con la dirigenza societaria un nodo da risolvere in breve tempo, in un senso o nell’altro. Inutile sottolineare come l’incertezza del futuro alla guida del club metta tutto in una situazione ancora più complicata. Ma cerchiamo di fare ordine.

Roma, caso Petrachi: è già divorzio?

La rottura tra Petrachi e la Roma sarebbe arrivata in seguito alla classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo meno di un anno costellato da gaffes, ma anche da un calciomercato fatto in maniera attenta ma in un certo senso “subito” dal direttore sportivo, e non agito attraverso la piena realizzazione delle sue idee, Petrachi avrebbe nuovamente sbottato. In seguito alla pubblicazione di un messaggio ufficiale da parte del club in cui si ricorda che il tecnico Paulo Fonseca ha un ottimo rapporto con due dirigenti, Guido Fienga, e Manolo Zubiria, e “con tutto lo staff”, senza nomina esplicita per il ds. Petrachi è anche vittima di sé stesso e dell’uscita poco elegante nei confronti di squadra ed allenatore, quando in un’intervista a Sky pochi giorni fa ha detto di aver visto “la squadra un po’ così…” nella seconda settimana di allenamenti dalla ripresa. Un rapporto mai decollato e che ha visto nella presenza del ds negli spogliatoi del Mapei Stadium all’intervallo della gara contro il Sassuolo un punto di rottura.

Non arriva l’ok di Pallotta per Pedro

Una serie di eventi che stanno portando anche Pallotta a pensare alla rescissione del contratto. Anche perché la Roma sta procedendo speditamente sul mercato “nonostante” Petrachi. Sono vicine le permanenze di Mkhitaryan e Smalling, mentre per l’affare definito dal direttore sportivo per l’acquisizione di Pedro Rodriguez, dal Chelsea e a parametro zero, non arriva il via libera della proprietà. Che da un lato deve guardare a futuro tenendo un occhio al clamoroso rosso di bilancio che chiuderà questa stagione, e dall’altro forse non può esporsi per una operazione tale in visto di un passaggio di mani. Ma un acquisto di tale livello non può essere “tenuto in caldo”. Anche perché su Pedro c’è mezza Europa e il giocatore non aspetterà molto. Anche se è in arrivo l’estensione dei contratti per i giocatori fino al prossimo 31 agosto, che in qualche modo bloccherà l’attaccante a Londra per tutta l’estate. Pedro, però, può accordarsi con altri club nel frattempo. Una cosa che porterebbe alla definitiva scissione del cammino.

Petrachi via? Timore per Zaniolo

Il timore dei tifosi è che Petrachi possa essere allontanato anche perché è l’unico che si è pronunciato apertamente contro la prospettiva della possibile cessione di Zaniolo. La mancata condivisione delle prospettive di mercato, che potrebbe essere anche esacerbata dalle dichiarazioni del direttore sportivo degli scorsi giorni, potrebbe anche basarsi su di un dissidio sulle prospettive tecniche della squadra. Il giocatore viene considerato incedibile dalla maggioranza della piazza ma la Roma potrebbe essere obbligata ad accettare offerte irrinunciabili per sanare il bilancio. Uno scenario fortemente criticato dalla tifoseria che ha affisso in città nei giorni scorsi dei volantini con scritto “Saldi” e la foto dell’undici titolare giallorosso. Insomma, l’ambiente è sempre più caldo e la rottura tra dirigenza e direttore sportivo non promette nulla di buono.