Conferenza stampa Sarri: “Penso solo alla Coppa, del resto non me ne importa nulla”

Conferenza stampa Sarri – Il tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, ha parlato alla stampa per presentare la finale di Coppa Italia di domani sera contro il Napoli. L’allenatore è apparso alquanto nervoso, forse per le dichiarazioni rilasciate dal suo ex presidente De Laurentiis.

Sarri sbotta: ecco perchè

Sarri ha sbottato su alcune domande ricevute dai giornalisti, ecco le sue dichiarazioni: “Mi girano leggermente i coglioni quando si dice che in Italia non ho vinto nulla. Ho fatto 8 promozioni nei campionati inferiori, dall’Eccellenza alla Serie A e poi sono andato in Champions sul campo. Sono contento di quello che ho fatto, non è stato facile. Chiaro è che la voglia di vincere un trofeo è tanta, non penso al passato. Mi sento proiettato su di noi. Sono concentrato in maniere totale”.

Anche sulla sua ex squadra non è stato molto tenero, quando gli è stato chiesto cosa pensava quando ha saputo di dover affrontare il Napoli: “E’ la finale che avrei voluto perché siamo in finale. Del resto non me ne importa niente. Sono concentrato su di noi e spero con la giusta determinazione che mi sembra di avere”.

Il resto della conferenza stampa di Sarri

Il tecnico juventino è apparso invece più pacato quando si è parlato di calcio giocato. Questo il sunto delle sue dichiarazioni: “Dal punto di vista dell’intensità non credo che in cinque giorni la condizione fisica possa cambiare. Siamo in un momento particolare, le partite saranno difficilissime, così come gli aspetti mentali e tattici. Fa tutto parte dell’anormalità del periodo.

Che Napoli ho visto contro l’Inter? Nei primi minuti ho visto una squadra alta, poi la squadra si è abbassata. Sarà difficile affrontarli, si chiudono bene e ripartono alla grande. Negli ultimi tempi coi hanno battuto, hanno battuto l’Inter e hanno pareggiato col Barcellona.

Per la formazione non ho ancora deciso, stiamo provando varie soluzioni, sicuramente non ci sarà Higuain, mentre devo valutare ancora Ramsey.

Ai ragazzi dirò che abbiamo giocato 7 mesi per giocare queste partite. Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo, se abbiamo il 90% dobbiamo tirarlo fuori tutto. Siamo dentro a tutto con merito, adesso dobbiamo tirare fuori quel qualcosina in più per prenderci i trofei che vogliamo.

Sono felice per Mertens, lui ed Hamsik sono la storia del Napoli, così come mi piace Gattuso, allenatore che aveva fatto bene anche al Milan”.