“Non mangiare basilico crudo!”: ecco cosa è successo

Il basilico è un erba aromatica usata per dare maggiore sapore a determinati cibi in cucina, come ad esempio i sughi al pomodoro. C’è però chi ha detto:“Non mangiare basilico crudo!”: ecco cosa è successo.

Il basilico

Il basilico è una pianta aromatica molto utilizzata in cucina. Poche foglie bastano a rendere le ricette più gustose. Il basilico si sposa molto bene in particolare con i sughi al pomodoro e può anche essere messo sulla pizza.

Dal punto di vista nutrizionale il basilico è ricco di preziose sostanze antiossidanti che combattono i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare e contrastano l’insorgenza di patologie tumorali. Il basilico abbassa la pressione, facilita la digestione, stimola la secrezione gastrica. Qualcuno però ha detto:“Non mangiare basilico crudo!”: ecco cosa è successo.

E’ vero che non bisogna mangiare basilico crudo?

“Non mangiare basilico crudo!”: ecco cosa è successo. Chi ha detto questo ha sbagliato. Ciò che è pericoloso non è mangiare il basilico crudo, cosa che per altro non interessa molto i commensali poiché il basilico in quanto erba aromatica viene scansata dal piatto prima del pasto. E’ mangiare basilico cotto che può essere problematico.

La tossicità in questo caso si manifesta esclusivamente in piante di piccole dimensioni le cui foglie vengono cotte. Tramite la cottura le foglie del basilico rilasciano due sostanze altamente tossiche, l’estragolo e l’estragone, che possono causare la comparsa di tumori. Tuttavia questo pericolo di tossicità è concreto solo in caso di ingestione di abnormi quantitativi di piccole foglie di basilico cotto, cosa ovviamente impossibile a meno che non lo si faccia di proposito per chissà quale motivo.

Il basilico in cucina

Il basilico in cucina viene utilizzato per insaporire le pietanze quindi scansato dal piatto. Certamente il basilico viene ingerito quando è usato come ingrediente in minestroni di verdura o insalate. Queste modalità non arrecano comunque danni all’organismo.

Tra i fornelli è sempre bene usare del basilico fresco, per così poter sfruttare il suo aroma intenso, aggiungendolo al piatto all’ultimo minuto, prima di servirlo in tavola. Questo perché la cottura del basilico ne attenua il sapore e l’odore. Quando il basilico si secca perde infatti il suo gusto tipico rilasciando un aroma ben più lieve e debole.

Per quanto riguarda la conservazione del basilico, quando lo compriamo fresco presso il reparto ortofrutticolo del nostro supermercato di fiducia, lo possiamo conservare in frigorifero per pochi giorni avvolto in un canovaccio pulito, in modo da non far prendere luce alla pianta, cosa che ne altererebbe non solo il colore ma anche le proprietà nutrizionali. In alternativa possiamo provare a congelare il nostro basilico per adoperarlo in un secondo momento, al bisogno. In questo modo il basilico potrà avere una durata di consumo pari ad almeno 6 mesi.