Da dove proviene lo zenzero? La risposta sorprende tutti

Lo zenzero è una spezia conosciuta per essere depurativa, antinfiammatoria e dall’azione favorevole la perdita del peso corporeo. Da dove proviene lo zenzero? La risposta sorprende tutti.

Lo zenzero in cucina

Lo zenzero viene usato in cucina come spezia in forma essiccata o in polvere, per preparare dei risotti, delle zuppe o delle gustose salse. Con lo zenzero si possono preparare delle tisane digestive e drenanti oppure delle bevande analcoliche come il ginger. Lo zenzero si usa anche per preparare i dolci come il pan di zenzero, un impasto per biscotti a base della spezia con la cannella, i chiodi di garofano e la noce moscata.

Le proprietà dello zenzero

Lo zenzero ha proprietà stimolanti e carminative, favorisce la digestione, migliora la circolazione, è un antinfiammatorio e un antipiretico. Lo zenzero aiuta contro la dispepsia e le coliche, lenisce i dolori alle articolazioni e fornisce sollievo dall’artrite, ha proprietà anticoagulanti, abbassa il colesterolo nel sangue, contrasta la diarrea, aiuta contro la nausea e può essere utilizzato anche in gravidanza. Masticare un pezzetto di radice di zenzero aiuta infatti a far scomparire questo brutto fastidio.

Lo zenzero è utile anche per contrastare l’alitosi. Per realizzare un rimedio naturale utile a questo scopo, si può prendere un pentolino, riempirlo di acqua e farla bollire quindi gettarvi dentro un pezzetto di zenzero fresco da lasciare in infusione per una decina di minuti. Bevendo questo preparato, si favorirà la digestione eliminando l’accumulo di tossine e la fermentazione batterica causa dell’alito cattivo.

Da dove proviene lo zenzero

Da dove proviene lo zenzero? La risposta sorprende tutti. Lo zenzero fu una delle prime spezie esportate da Alessandro Magno dal continente asiatico, che la introdusse in Occidente. Successivamente i mercanti greci portarono questa spezia in Europa. Nell’antichità lo zenzero veniva usato in qualità di conservante alimentare perché rallentava il deterioramento del cibo. C’era chi considerava la radice dello zenzero sacra e la usava per incantesimi, per realizzare amuleti, per favorire la buona salute, per indovinare il futuro.

Controindicazioni dello zenzero

Il consumo di zenzero può avere anche delle controindicazioni? Sì. Assumere zenzero è sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari perché lo zenzero stimola il rilascio di bile dalla cistifellea. Lo zenzero è sconsigliato a chi soffre di ulcere e infiammazioni dell’intestino, a chi ha problemi di cuore e ai soggetti allergici, che possono sviluppare eruzioni cutanee e a cui lo zenzero può portare mal di stomaco, gonfiore, pesantezza e flatulenza.

Bisogna poi fare attenzione quando si mastica la radice di zenzero fresco: se non si mastica bene questa suddetta radice e se ne ingoiano pezzi interi, questi possono causare a chi la mangia un blocco intestinale.