Mangiare capretto al forno fa bene? Ecco la risposta

Il capretto è una carne bianca molto gustosa. Ma mangiare capretto al forno fa bene? Ecco la risposta a chi si chiede quali possano essere gli effetti di questo tipo di carne nella dieta.

Il capretto

Il capretto viene macellato prima di compiere un anno di vita. La sua carne è tenera e pregiata e viene molto apprezzata sulla tavola. La carne di capretto si utilizza nelle ricette tipiche delle cucine regionali in particolare nel periodo pasquale, quando si preparano piatti tradizionali.

La carne del capretto è molto simile a quella dell’agnello ma più tenera e con un odore e un gusto meno forte. Il capretto ha un alto tenore di proteine e un basso tenore di grassi ed è un tipo di carne che può essere consumata quando si segue una dieta ipocalorica. Nella carne di capretto non ci sono fibre, zuccheri o carboidrati. Tra i minerali più importanti abbondano il ferro, il calcio e il fosforo. Per quanto riguarda le vitamine, nel capretto sono presenti quelle del gruppo B.

Ma come cucinare la carne di capretto? Mangiare capretto al forno fa bene? Ecco la risposta.

Mangiare capretto al forno

Mangiare capretto al forno fa bene? Sicuramente la cottura al forno è ritenuta un buon rimedio di preparazione per gli alimenti. Questo perché ovvia l’utilizzo di condimenti invasivi e compromettenti per la salute. La carne di capretto è poi abbastanza tenera per cui la cottura al forno ovvia lo sfaldamento delle carni. Certo bisogna procedere con attenzione al fine di non ritrovarsi con un alimento troppo asciutto. La carne di capretto assicura importanti nutrienti all’organismo come vitamine del gruppo B, proteine e sali minerali e la cottura al forno le preserva. Il capretto al forno è sicuramente un alimento che si può inserire nella dieta.

Il capretto è adatto sia a cotture brevi come quella alla griglia ma anche alle cotture più lunghe, come quella in umido. Può essere cotto in padella ma la cottura al forno sarà sempre la migliore per questo tipo di alimento.

Come cucinare il capretto

La cucina del capretto parte dall’acquisto del taglio di carne migliore. Esistono diverse razze di capretto e i tagli migliori sono il cosciotto, il carré, la spalla, la lombata, le costolette. I tagli meno pregiati sono la pancia e il collo, utilizzati in genere per preparazioni che prevedono lunghe cotture, come il brodo e i sughi.

La carne di capretto non ha un sapore molto intenso per cui in cucina è solito insaporirla in cottura attraverso l’utilizzo di vino, di spezie e con aromi vari. Non bisogna però esagerare  e rischiare di coprire il sapore della carne con troppi condimenti. Allo stesso modo non è consigliato praticare la marinatura alla carne di capretto: questa particolare carne è molto tenera e il sapore della marinatura andrebbe a coprire troppo quello del capretto.