Atalanta, Procura federale Figc apre inchiesta per insulti, ecco le reazioni

Ha fatto decisamente rumore il video circolato in rete relativo a un tifoso del Napoli che ha fermato l’allenatore dell’Atalanta poche ore prima della partita degli orobici contro la Juventus a Torino, e ha gridato “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come al solito? Forza Napoli”, ricevendo da una persona dello staff atalantino diverse offese a base discriminatoria.

Si attiva la Procura Federale FIGC

Come riportato da ANSA, l’episodio è stato preso in carico dalla Procura federale della FIGC, individuando nella persona di Mirco Moioli il soggetto che ha proferito le parole, oltre a un fascicolo verso il club orobico per responsabilità oggettiva. Il video in questione sarà utilizzato per ricostruire la vicenda, e potrebbe essere applicata la violazione agli artt. 4 e 28 del Codice di giustizia sportiva.

Gasperini si difende, Moioli si scusa

L’allenatore dell’Atalanta intervistato alcune ore dopo l’accaduto in merito ha gettato acqua sul fuoco, facendo sapere che il ragazzo insultato è già stato invitato presso Zingonia: “Abbiamo già invitato la persona a Zingonia. Io non sono coinvolto. Abbiamo invitato la persona a Zingonia, vedrete quando viene fuori chi è.
Non è nella mia storia, nella mia vita. Io ho amici dappertutto. Non è un problema né mio né dell’Atalanta”.

Il team manager invece si è scusato per l’atteggiamento avuto in quell’occasione:

“Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo-tifoso. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”.