E’ vero che il basilico è tossico? Ecco la risposta

Il basilico è una pianta aromatica molto conosciuta e utilizzata in cucina. Si usa infatti per insaporire primi, secondi e anche la pizza. Ma è vero che il basilico è tossico? Ecco la risposta.

Il basilico

Il basilico è una pianta aromatica molto adoperata in cucina e che tutti conoscono. Dal punto di vista nutrizionale il basilico contiene importanti sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo nella lotta ai radicali liberi, i maggior responsabili dell’invecchiamento e della moltiplicazione cellulare anomala, responsabile dell’insorgenza di pericolose patologie tumorali.

Il basilico migliora la digestione e la circolazione, abbassa la pressione aiutando la salute del cuore ed evitando la comparsa di malattie dell’apparato cardiocircolatorio. Ma è vero che il basilico è tossico? Ecco la risposta.

Il basilico è tossico?

E’ vero che il basilico è tossico? Ecco la risposta. Possiamo dire che il basilico manifesta un rischio di tossicità quando le foglie delle piante più piccole vengono cotte. Tramite la cottura queste foglie rilasciano l’estragolo e l’estragone, sostanze tossiche che possono favorire l’insorgenza di tumori.

Il rischio di tossicità è però associato allo smodato consumo quotidiano di queste piccole foglie di basilico cotto, del tipo 2 kg al giorno. Si tratta di una cosa altamente improbabile visto che di basilico si usano al massimo due foglie, tra l’altro di dimensioni maggiori, per condire la pasta al sugo o la pizza, alimenti che non si mangiano neanche tutti i giorni se si segue una dieta equilibrata.

Come usare il basilico in cucina

Come usare il basilico in cucina nel modo giusto? Se vogliamo aromatizzare i nostri piatti, il trucco è quello di adoperare due o tre foglie di basilico fresco, in modo da sfruttare le proprietà del suo aroma intenso. Queste foglie saranno da aggiungere al piatto esclusivamente al momento di servirlo in tavola. Questo perché il basilico, se ad esempio deve aromatizzare gli spaghetti al pomodoro e viene cotto con il sugo, perde il suo sapore rilasciando un aroma impercettibile. Cuocere le foglie di basilico prima sarebbe dunque sarebbe uguale a non usarlo neanche.

Come conservare il basilico

Come conservare il basilico al meglio per avere così un alimento che ha mantenuto in pieno tutte le sue proprietà nutrizionali? Che provenga dal nostro orto o che sia acquistato al supermercato, possiamo conservare il basilico fresco in frigorifero per alcuni giorni. Il modo migliore sarebbe quello di avvolgerlo dentro un canovaccio pulito, per così tenere il basilico al riparo da raggi di luce che ne altererebbero le proprietà.

Il basilico si può anche congelare, azione utile se abbiamo programmato più avanti un pranzo speciale o se siamo in possesso di grandi quantitativi di basilico, che magari ci hanno regalato e non vogliamo vadano a male. In questo caso il basilico andrà accuratamente risposto in un sacchetto per alimenti idoneo alla tenuta nel congelatore, chiuso ermeticamente e inserito in un sacchetto da freezer. Si dovrà quindi prendere un’ etichetta adesiva e, con un pennarello indelebile, imprimere la data del congelamento del basilico. Da quel momento si avranno 6 mesi di tempo per il consumo.