Le barbabietole sono ortaggi che hanno preziose proprietà per la salute. Ma si possono gustare non cotte? Cosa succede a chi mangia barbabietole crude? Ecco la risposta a questa domanda.
Mangiare barbabietole
Mangiare barbabietole fa molto bene all’organismo. Le barbabietole sono ricche di acqua, stimolano la diuresi, contrastano la ritenzione idrica e aiutano l’organismo a eliminare le tossine e le scorie in eccesso. Le barbabietole sono ricche di fibre benefiche per l’intestino, di vitamine B e C e di importanti sali minerali come il potassio. Questi ortaggi hanno pochi grassi e possono essere inseriti con successo all’interno di un regime alimentare controllato volto alla riduzione del peso corporeo.
Mangiare barbabietole riduce la pressione sanguigna, previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari, aiuta a contrastare la stitichezza. Le barbabietole sono inoltre ricche di sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a contrastare la pericolosa azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e della moltiplicazione cellulare anomala, responsabile della comparsa di patologie tumorali. Le barbabietole fanno bene al fegato, migliorano il metabolismo, infondono energia.
In cucina siamo abituati a consumare prevalentemente le barbabietole cotte. Ma il consumo a crudo dell’ortaggio è vietato? Cosa succede a chi mangia barbabietole crude? Ecco la risposta.
Mangiare barbabietole crude
Cosa succede a chi mangia barbabietole crude? Ecco la risposta. Mangiare barbabietole crude è il modo migliore per appropriarsi dei loro nutrienti che, termolabili e idrosolubili che, quando cotti in acqua a temperature elevate come quelle della bollitura si perdono.
Se volete quindi gustare le barbabietole crude potete farlo lavandole per bene, eliminando ogni residuo organico terroso dagli ortaggi e tagliandoli in pezzettini da aggiungere a un’insalata oppure utilizzarli come contorno per accompagnare un piatto di carne.
Con le barbabietole crude si può preparare un gustoso antipasto da abbinare ai formaggi oppure realizzare un succo di barbabietola rossa, che si può servire come aperitivo analcolico. In questo caso però bisogna fare attenzione a una piccola questione: per il succo di barbabietola gli ortaggi vanno frullati con mele e carote e mai da soli. Frullare e bere il solo succo di barbabietola può creare nausea e vertigini.
Barbabietole: controindicazioni
Abbiamo capito che le barbabietole si possono mangiare crude perché in questo modo permettono al corpo di giovare delle loro proprietà nutrizionali al meglio, senza il problema della dispersione dei nutrienti con la cottura. Ma esistono alcuni casi in cui il consumo di barbabietole può avere delle controindicazioni? Sì, alcuni soggetti devono fare molta attenzione a mangiare barbabietole, che siano cotte o crude.
Le barbabietole contengono ad esempio ossalati che possono determinare la formazione di calcoli renali. Chi soffre o è incline a sviluppare la calcolosi renale deve quindi evitare il consumo di barbabietole. Le barbabietole contengono poi carboidrati a catena corta che tendono ad alimentare alcuni batteri intestinali. Sul lungo periodo ciò può rivelarsi problematico e causare problemi a chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile.
