Ultim’ora – Parma, vicina la cessione del club a un fondo qatariota

Ultim’ora – Il Parma sarebbe vicino ad essere ceduto. Da stamattina rimbalza la notizia di una trattativa dell’attuale gruppo dirigenziale con un fondo qatariota proprietario di catene d’alberghi in oriente. Sarebbe una nuova rivoluzione in casa parmense dopo le tante vicissitudini, vicine e lontane nel tempo, che hanno fatto fare su e giù alla squadra ducale negli scorsi anni.

Ultim’ora – Parma, vicina la cessione del club a un fondo qatariota

La dirigenza del Parma però stavolta si è premunita: come già fatto col cinese Lizhang, poi liquidato abbastanza rapidamente, nel contratto di cessione del club scatteranno una serie di clausole che porteranno l’attuale organigramma dirigente ad essere presente nel club per i prossimi cinque anni. Una garanzia per i tifosi e per i tesserati: i sette imprenditori della cordata “Nuovo Inizio” vigileranno sui conti e sulle mosse dell’eventuale nuova dirigenza per evitare nuovi scompensi. L’accelerata definitiva potrebbe arrivare nei prossimi giorni, ora che la salvezza è stata matematicamente acquisita.

E proprio con la salvezza matematica arrivano le prime ufficialità di mercato. Scatteranno infatti gli obblighi di riscatto per Luigi Sepe, Alberto Grassi e Roberto Inglese, tutti provenienti dal Napoli – casualmente proprio l’avversaria dell’ultimo turno, in cui è arrivata la salvezza – e che dovranno essere pagati circa 30 milioni di Euro. Altro riscatto automatico per la salvezza è quello di Hernani: anche il centrocampista arrivato la scorsa estate dallo Zenit San Pietroburgo aveva la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. Investimenti importanti che potrebbero essere “assorbiti” facilmente dal nuovo gruppo. Si vedrà nei prossimi giorni cosa accadrà: dalla società preferiscono non commentare le vicende legate alla proprietà e al possibile passaggio di mani.