Mangiare troppo formaggio: ecco cosa può succedere

Il formaggio è un alimento che incontra il gusto e le preferenze di molte persone. Le sue varietà sono infinite e stimola la golosità. Ma non bisogna mangiare troppo formaggio: ecco cosa può succedere quando si eccede nel consumo di questo alimento seppur importante nell’alimentazione.

Il formaggio in cucina

Il formaggio è un alimento amato da molti. In cucina il suo utilizzo è variegato, soprattutto anche in base al tipo di formaggio prescelto per i propri gusti personali. E’ abitudine mettere il parmigiano sulla pasta, abbinare il grana agli affettati, preparare la pizza e i gnocchi con il gorgonzola, abbinare la mozzarella al pomodoro, usare la fontina per il ripieno del pane e con il prosciutto.

I formaggi sono proprio tanti per tutti i gusti e certamente chi li ama molto tende a mangiarne in quantità. Ma gli eccessi alimentari di qualsiasi tipo non fanno mai bene alla salute. Mangiare troppo formaggio: ecco cosa può succedere quando si eccede con il consumo di questo alimento tanto amato e gustoso.

Mangiare troppo formaggio

Mangiare troppo formaggio induce un pericoloso aumento dei livelli del colesterolo nel sangue, lipide molto pericoloso per le arterie che può favorire la comparsa di ostruzioni e trombi conducendo a gravi rischi per la salute in termini di malattie cardiovascolari e pressione alta. Mangiare troppo formaggio può portare problemi ormonali e sindromi come quella dell’ovaio policistico e micropolicistico. Mangiare troppo formaggio può provocare
gonfiore e intolleranze al lattosio.

Mangiare troppo formaggio espone al rischio dell’obesità e del sovrappeso. L’abuso di formaggi fa ingrassare e conduce l’organismo dritto sulla strada dei problemi di salute.

Come regolarsi con il consumo di formaggio

Mangiare troppo formaggio è sbagliato e non fa bene. Certo questo non vuol dire che bisogna eliminarlo dalla dieta. Il formaggio può benissimo rientrare nell’alimentazione seguendo piccole accortezze che possono renderne il consumo meno pesante e invasivo per il nostro organismo. Innanzitutto dobbiamo fare molta attenzione alle porzioni. Limitare il consumare di formaggi 2 o 3 volte alla settimana è un buon consiglio per non appesantire il sangue e il fegato.

Molto importante è sfatare una convinzione: quella del formaggio come antipasto. Lo fanno tutti ma è sbagliato, perché così facendo si assumono molte calorie e si sopprime la fame proprio durante il pasto, condizione che porterà a mangiare poi fuori da questo. Il formaggio deve essere un secondo e deve sostituire la carne o il pesce. Esempi ideali sono mangiare una caprese con pomodoro fresco o una scamorza con prosciutto.

Altri consigli utili per mangiare formaggio senza correre rischi per la salute sono preferire i formaggi freschi a quelli a pasta dura. I formaggi freschi e spalmabili come lo stracchino o la robiola presentano molti meno grassi rispetto ai formaggi stagionati come il pecorino. Eccezione alla regola è solo il parmigiano, che è naturalmente senza lattosio, leggero e nutriente. Non per niente è consigliato anche per l’alimentazione dei bambini.