Serie C – Campodarsego, clamorosa rinuncia all’iscrizione al campionato

Serie C – Arriva la prima clamorosa defezione nell’organico della prossima Serie C: è il Campodarsego, formazione veneta della provincia di Padova, a rinunciare all’iscrizione alla terza categoria del calcio italiano, prima del professionismo. Uno scenario “annunciato” al momento delle ufficialità delle promozioni in Serie C delle prime dei gironi di Serie D, ma che al momento non si era ancora palesato.

Serie C – Campodarsego, clamorosa rinuncia all’iscrizione al campionato

In una nota ufficiale colma d’amarezza e preoccupazione, il presidente del club Daniele Pagin ha annunciato che il Campodarsego non si iscriverà alla prossima Serie C perché la società non ha le dimensioni economiche necessarie ad affrontare la stagione. Il Campodarsego, con ogni probabilità, ripartirà dalla Serie D lasciando il proprio posto ad una ripescata.

Una notizia che sta facendo il giro d’Italia e che pone – come ogni estate – la questione dell’idoenità del professionismo per società di piccolo livello come spesso ne salgono dalla Serie D. Un corto circuito che va avanti da anni e al quale non sembra si voglia trovare una soluzione. Di seguito il testo della lettera di Pagin, pubblicata anche sul sito ufficiale del club.

Serie C – Campodarsego, la lettera del presidente

“Ho preso questa mattina una decisione sofferta e alla quale non pensavo che sarei arrivato. Purtroppo, lo dico davvero a malincuore e con il groppo alla gola, il Campodarsego non si iscriverà alla prossima Serie C.

Non è una decisione facile per me, perchè nelle ultime settimane ho fatto tutto il possibile per regalare a questa città, ai nostri tifosi, ai giocatori e allo staff che avevano costruito questa impresa, un palcoscenico che sarebbe stato meritato, storico e straordinario.
Ma a volte bisogna avere il coraggio di riconoscere la realtà: ci ho provato fino alla fine, ma non ce la faccio e non me la sento di imbarcarmi in un percorso che già ora so che sarebbe un bagno di sangue economico per una piccola realtà come la nostra. In questo momento, specialmente in un momento di emergenza come questi ultimi mesi, non me la sento di andare avanti.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito e supportato in questo percorso, siamo arrivati ad un passo da un’esperienza incredibile, abbiamo posto tutti i mattoni che ci erano richiesti per provarci, ma nelle ultime ore i numeri mi hanno fatto capire che non ce la potrei fare.

Mi spiace, e mi scuso con tutti coloro che ci avevano sostenuto in questo percorso, in questi mesi in cui abbiamo provato con tutte le nostre forze a cercare questa grande impresa: un’impresa che mi accorgo non essere per il momento sostenibile. Mi spiace per tutti, a cominciare dal direttore sportivo Andrea Maniero e da mister Antonio Andreucci, le prime persone a cui ho comunicato questa mia sofferta decisione.

Il mio impegno non verrà meno nei confronti di questo club e del mio paese, per ora devo prendere questa decisione a cui non pensavo davvero di arrivare, e vedremo insieme nelle prossime ore come proseguirà il nostro cammino”.