Cosa succede a chi non mangia avocado? Ecco la risposta

L’avocado è un frutto calorico e gustoso, ingrediente fondamentale della salsa guacamole, che si usa per intingere le tortillas messicane. Cosa succede a chi non mangia avocado? Ecco la risposta.

Chi non mangia avocado perde benefici

Cosa succede a chi non mangia avocado? Ecco la risposta. Chi non mangia avocado priva sé stesso di una serie di benefici per la salute. L’avocado è un frutto ricco di fibre, non contiene colesterolo, è ricco di fitosteroli, non contiene lattosio o glutine per cui può essere indicato per l’alimentazione di chi soffre di intolleranze.

L’avocado è rimineralizzante poiché ricco di importanti sali minerali come il potassio, il magnesio, lo zinco, il manganese e il fosforo e di vitamine C, del gruppo B, K ed E. Mangiare avocado fa bene al cuore, riduce i trigliceridi e il colesterolo cattivo a favore di quello buono, induce il senso di sazietà e aiuta chi è a dieta a non eccedere in pericolosi spuntini fuori dai pasti. La sua ricchezza di fibre favorisce il transito intestinale e promuove la salute dell’intestino. Mangiare avocado è ottimo per le donne in gravidanza data la presenza di folati, riduce i sintomi dell’artrite, ha azione antiossidante e protegge il corpo dall’azione nociva dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e della moltiplicazione cellulare anomala, responsabile delle formazioni tumorali.

L’avocado ha proprietà antinfiammatorie, protegge la vista e gli occhi, previene la cataratta, apporta benefici ai capelli e alla pelle, regola la pressione sanguigna, facilita la digestione. Insomma chi non mangia avocado si perde tutto questo. Anche l’opposto però, all’eccesso, non va bene.

Le controindicazioni dell’avocado

Chi non mangia avocado perde molti benefici per la salute. Ma anche chi all’opposto ne esagera il consumo commette un errore. L’avocado è un frutto molto calorico: parliamo di circa 500-600 Kcal per 100 grammi di polpa consumata ed è altamente ricco di grassi. Consumarlo in eccessive quantità incide sul peso corporeo aumentandolo notevolmente per cui è controproducente in dieta e per il rischio di obesità. Soprattutto è sconsigliato il suo consumo la sera: l’organismo, quando si prepara per il riposo, non brucia i grassi che di conseguenza si accumulano per cui il giorno seguente si peserà di più.

Meglio mangiare l’avocado la mattina e utilizzare il suo apporto come energia utile da sfruttare per affrontare i compiti della giornata. Nonostante si tratti di un frutto ricco di nutrienti e dalle numerose proprietà benefiche, non è consigliato un suo consumo eccessivo. Certo è sbagliato anche non mangiare mai avocado, perché come abbiamo detto ci si priva di molti benefici. L’ideale è un consumo consigliato in dosi moderate, di metà frutto al giorno e non oltre, per non sovraccaricare troppo l’organismo con i grassi e con le calorie. Mangiare avocado fa bene ma bisogna sempre regolarsi per non avere effetti opposti a quelli desiderati.