Bere camomilla tutti i giorni: ecco le conseguenze

La camomilla, il cui nome scientifico è Matricaria chamomilla, è una pianta erbacea molto utilizzata per la preparazione delle ben nota bevanda calda. Quest’ultima è un infuso, che può essere ottenuto grazie alle bustine disponibii in commercio, oppure utilizzando i fiori del vegetale. Rappresenta, tra le altre cose, un ottimo rimedio contro l’insonnia e lo stress. Ma cosa succede al corpo e alla mente se si beve camomilla tutti i giorni?

I principali benefici dell’infuso di camomilla

La pianta di camomilla risulta molto diffusa in Europa e in Asia. Può crescere anche spontaneamente, ed è in grado di sopravvirere anche ai terreni poveri.

Se consumata attraverso la preparazione del ben noto infuso, questo vegetale riesce a offrire aiuto contro l’insonnia e lo stress, in quanto rilassa ed è un blando sedativo.

In più, favorisce una buona digestione, riduce le infiammazioni, allevia il mal di testa, e aiuta contro i dolori mestruali e i crampi addominali.

Inoltre, aiuta a placare i sintomi di influenza e raffreddore.

Cosa succede se si beve camomilla tutti i giorni?

Non esiste una risposta certa su cosa accada nel bere camomilla tutti i giorni. In teoria, non dovrebbe succedere nulla di spiacevole se consumata in quantità giornaliere non eccessive. Anzi: in base ad una ricerca portata avanti da alcuni ricercatori dell’Università del Texas (USA), se bevuta regolarmente consentirebbe di vivere più a lungo.

Infatti, grazie al loro studio è emerso che bere 1 infuso di fiori di camomilla al giorno potrebbe ridurre il rischio di morte prematura del 29% rispetto a chi non assume quotidianamente tale bevanda.

La ricerca in questione ha preso come campione 1677 persone, tra uomini e donne di origine ispano-messicana, che sono state tenute sotto controllo per 7 anni.

In particolare, la riduzione del rischio di morte prematura risulterebbe particolarmente chiara nelle donne a partire dai 65 anni di età in poi.

Le conclusioni a cui sono giunti tali scienziati devono però ricevere ulteriori conferme scientifiche. Dunque, per avvalorare la tesi per cui la camomilla possa allungare la vita sono necessarie altre ricerche e altri studi.

Quanta camomilla bere durante una giornata

Secondo il parere di alcuni esperti, la dose di camomilla da bere nell’arco di una giornata è di 1-2 tazze. Per quale motivo? In quanto un’assunzione eccessiva della bevanda potrebbe provocare l’effetto opposto a quello per cui in tanti la assumono: invece che rilassare e calmare, rischierebbe di causare irritabilità e agitazione.

Tuttavia, è bene precisare che dal punto di vista scientifico non esistono ancora risposte certe su quanta camomilla convegna assumere nel corso di una giornata (nel giro di 24 ore).

A tale riguardo, è possibile che non esista una risposta univoca per tutti gli individui: ad influire potrebbero essere diversi fattori, tra cui ad esempio: la fascia di età, il genere, il peso corporeo, ecc.

Quando conviene bere la camomilla?

Ci sono diverse circostanze in cui varebbe la pena di bere una tazza di infuso di camomilla. Ad esempio:

  • Prima dei pasti se si punta a perdere peso, perché aiuta a sentirsi più sazi, e di conseguenza a mangiare di meno.
  • Dopo i pasti, per facilitare la digestione.
  • Prima di andare a dormire, per beneficiare del suo effetto rilassante e di blando sedativo.
  • Nel corso del giorno, ad esempio in mattinata o nel primo o tardo pomeriggio, per idratare l’organismo.
  • Quando si soffre di raffreddore e influenza, per ridurne i sintomi.
  • Quando si soffre di mal di testa, dolori mestruali o crampi addominali, nel tentativo di alleviare tali disturbi.