Caffè amaro o zuccherato: Quale fa meno male?

Il caffè è una bevanda di origine vegetale, che proviene dalla macinazione di semi di alcune specie di piante del genere Coffea. Si consuma un diverse aree nel mondo, in diversi modi. In Italia, il caffè per eccellenza viene fatto al bar, oppure a casa attraverso la moka o la macchina da caffè per uso domestico, come quella che funziona con le cialde. Può essere bevuto amaro o zuccherato: quale dei due modi fa meno male alla salute?

Il caffè risulta molto piacevole da bere, da soli o in compagnia. Può essere consumato a colazione, durante una pausa dal lavoro, dopo i pasti, prima di studiare, ecc.

Si tratta di un liquido che talvolta viene aggiunto anche al latte per renderlo più saporito, ma si può usare pure per la preparazione di alcuni dolci, come ad esempio la torta al caffè.

Il beneficio principale che apporta deriva dalla caffeina, che aiuta la mente a essere più attiva.

Un abuso di caffè, però, sarebbe sempre da evitare. Il consiglio degli esperti è infatti quello di berne al massimo nella misura di 3 tazzine al giorno, possibilmente prima del tardo pomeriggio, al fine di non compromettere la qualità del proprio sonno.

Se si beve sistematicamente molto caffè durante le giornate, gli effetti sulla psiche e sulla salute in generale possono essere spiacevoli. A meno che non si consumi del caffè decaffeinato, che andrebbe comunque consumato senza esagerare.

Bere troppo caffè: quali rischi si corrono

Il caffè è apprezzato da tanti, ma berne troppo può essere pericoloso. Un uso eccessivo di caffeina può infatti provocare uno stato d’ansia notevole, parecchio nervosismo, una facile irascibilità, tensione, mal di stomaco e mal di testa. In più, risulta essere causa di insonnia o di disturbi del sonno.

Di conseguenza, sconsigliamo a chiunque di bere più tre tazzine di caffè al giorno.

Il discorso in merito al caffè decaffeinato è ovviamente diverso: con tale bevanda non ci sono i rischi associati all’uso eccessivo della caffeina.

Tuttavia, siccome per rimuovere la caffeina dal caffè vengono usati dei solventi chimici, anche abusare di questa tipologia di bevanda non conviene.

Inoltre, esagerare col caffè (anche se decaffeinato) può provocare macchie sui denti.

Va anche aggiunto che il caffè, sia con caffeina che senza, può essere gustato con zucchero o amaro. In quale dei due casi fa più male? Lo spieghiamo nel corso del prossimo paragrafo.

Meglio il caffè zuccherato o amaro?

Il caffè zuccherato (con o senza caffeina) ha un sapore nettamente più dolce di quello amaro, ma è anche quello meno consigliabile: può creare problemi a chi è affetto da diabete o altre particolari patologie, oppure è in sovrappeso.

Ad ogni modo, le persone fisicamente sane o senza preoccuanti problemi di salute e di linea possono scegliere di bere indistintamente caffe con o senza zucchero, a seconda di come meglio preferiscono. Purché rispettino il limite già citato delle 3 tazzine al giorno, nel caso in cui si tratti di caffè con caffeina. Ma conviene anche non bere elevate quantità giornaliere di decaffeinato, per i motivi spiegati nel precedente paragrafo.