La camomilla fa digerire? Ecco la risposta

La camomilla, il cui nome scientifico è Matricaria chamomilla, è una pianta comunemente utilizzata per la realizzazione del ben noto infuso. Spesso viene usata per le sue proprietà rilassanti e calmanti, che possono favorire anche il sonno. Ma può anche apportare diversi altri benefici, come meglio spiegato nel corso di questo articolo.

I benefici della camomilla

L’infuso di camomilla può offire i seguenti benefici:

  • Idratare l’organismo: se bevuta in un momento qualsiasi nel corso della giornata, ha come beneficio quello di idratare considerevolente. L’idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo.
  • Dimagrire: la camomilla è utile per dimagrire perché se bevuta prima dei pasti contribuisce a sentirsi più sazi, e di conseguenza a ridurre il senso di fame.
  • Migliorare la digestione: ciò è possibile se viene bevuta poco dopo i pasti, grazie ai flavonoidi di cui è ricca.
  • Ridurre i gas intestinali.
  • Attenuare il mal di stomaco.
  • Eliminare l’ansia, lo stress e il nervosismo: grazie al suo effetto calmante, e per il fatto di essere un blando sedativo, è utilissima in tutti i casi di stress, ansia e nervosismo, visto che rilassa moltissimo.
  • Favorire il sonno: se viene assunta poco prima di andare a dormire, aiuta ad addormentarsi e a migliorare la qualità del sonno.

Come preparare un buon infuso di camomilla

L’infuso di camomilla può essere preparato in due modi diversi: attraverso i fiori essicati oppure tramite le bustine vendute nei supermercati e nei negozi di generi alimentari.

Ecco come procedere per realizzare un buon infuso con le bustine:

  1. Per ogni bustina da utilizzare, aggiungere 200 ml di acqua in un pentolino o una pentola.
  2. Mettere il pentolino o la pentola con acqua sul fuoco.
  3. Appena l’acqua comincia a fare delle piccole bollicine, spegnere il fuoco e inserire le bustine.
  4. Lasciare in infusione per un periodo pari a 3 minuti circa.
  5. Spremere le bustine con un cucchiaino, ed estrarle.

Se invece la si vuole preparare con i fiori essiccati, ecco come fare (ricetta per due persone):

  1. Riempire un pentolino con acqua, nella quantità di due tazze abbondanti.
  2. Mettere il pentolino sul fuoco, e spegnere quando l’acqua forma le prime bollicine.
  3. Aggiungere due cucchiai di fiori essiccati di camomilla, e lasciare in infusione per 5-7 minuti.
  4. Filtrare, e versare il liquido in due tazze.

Coltivare la camomilla a casa ed essiccare i fiori: ecco come fare

Per preparare la camomilla, è possibile coltivare l’ingrediente principale direttamente per conto proprio, in modo tale da essere sicuri che sia biologico e quindi più salutare.

La camomilla può infatti essere coltivata senza problemi anche a casa, facendola crescere in un vaso. Si tratta, tra l’altro, di una pianta che può crescere facilmente anche nei terreni più poveri.

I suoi semi si piantano verso febbraio o marzo, e i suoi fiori possono essere raccolti nella tarda primavera o in estate.

Una volta raccolti possono essere fatti essiccare all’aperto, mettendoli all’ombra. Quando il processo si conclude, vanno introdotti in recipienti di vetro dalla chiusura ermetica (ad esempio, il barattolo grande della nutella vuoto e pulito è ottimo da questo punto di vista).

Questi contenitori devono essere conservati a temperatura ambiente, al riparo dalla luce diretta del sole e dall’umidità. Così facendo, sarà possibile aprirli per prendere alcuni fiori all’occorrenza al fine di realizzare un infuso buono e salutare.