Il collirio è velenoso? La verità lascia tutti senza parole

Il collirio è un farmaco che contiene varie sostanze medicamentose. Viene venduto in forma liquida. Si usa a gocce da applicare in sede oculare, allo scopo di curare varie patologie riguardanti gli occhi. Va però utilizzato sempre nella maniera corretta: un uso improprio può essere molto dannoso.

Quando le persone hanno gli occhi arrossati spesso utilizzano un collirio per curare questa loro situazione. In effetti, è un farmaco che può essere utile per diverse patologie: congiuntivite, blefarocongiuntivite, cheratite, calazio, diacrocistite, reazioni post operatorie, e altro ancora.

Dunque rappresenta un valido aiuto per molti dei problemi legati agli occhi e alla vista.

Tuttavia, occorre prestare sempre molta attenzione quando lo si usa: non è un prodotto innocuo. Quindi va applicato agli occhi solo in caso di reale necessità.

E poi c’è anche da dire che se assunto in modo improprio (ad esempio in dosi eccessive) può causare problemi di salute anche gravi.

Usare il collirio in modo scorretto può essere pericoloso

Come già prima evidenziato, il collirio può avere degli effetti collaterari particolarmente spiacevoli se viene utilizzato senza criterio.

Molti colliri, inoltre, contengono tetraidrozolina. Questa sostanza è preziosa per la salute oculare, ma se viene usata in quantità eccessive può causare un arrossamento degli occhi maggiore rispetto al periodo appena precedente all’utilizzo.

Inoltre, un abuso di questa sostanza può provocare anche:

  • vista appanata
  • sensazione di punture agli occhi
  • aumento della lacrimazione
  • dilatazione delle pupille.

Questi appena descritti sono i problemi più lievi. In caso di disturbi più gravi bisogna correre immediatamente del medico.

Tra i problemi più gravi che un uso eccessivo di tetraidrozolina può provocare, rientrano i seguenti:

  • mal di testa
  • prurito
  • dolore agli occhi
  • dolore al petto
  • alterazioni della vista
  • senso di oppressione
  • irritazione agli occhi molto persistente
  • difficoltà a respirare
  • gonfiorie a volto, labbra e lingua.

Non solo: se la sostanza in questione viene assunta oralmente per sbaglio può essere responsabile di tachicardie, crisi respiratorie e altri gravissimi problemi.

E se viene ingerita con una certa frequenza può portare anche al decesso.

Come usare il collirio in modo corretto

Di seguito, alcuni ottimi consigli su come usare il collirio nel modo giusto:

  • In caso di problemi agli occhi conviene rivolgersi a un medico oculista per indicazioni riguardanti: il collirio da acquistare, in che momenti della giornata utilizzarlo, e la quantità di gocce da usare.
  • Mai superare la dose consigliata, così da evitare la possibilità che la situazione si aggravi o che si verifichino effetti indesiderati preoccupanti.
  • I flaconcini di collirio aperti da molto tempo non sono più efficaci. Quindi non dovrebbero essere più utilizzati.
  • Se si utilizzano colliri monodose, devono essere buttati dopo poche ore dalla loro apertura. Poco importa se è avanzato del liquido.
  • I flaconcini dei collori in sospensione vanno agitati bene prima dell’uso. Altrimenti risulterebbero poco efficaci.
  • Lavarsi le mani e asciugarle tutte le volte che si deve applicare il collirio agli occhi.
  • Dopo aver applicato il collirio, sarebbe meglio tenere gli occhi chiusi per 2 minuti circa.
  • Il proprio flaconcino di collirio è un po’ come il proprio spazzolino da denti. Nel senso che non deve essere mai scambiato con altre persone, neppure con i propri familiari.
  • Se si usano 2 tipi di colliri diversi per una stessa terapia, attendere almeno 15 minuti tra un’applicazione di un collirio e l’altro.