Inizia una nuova settimana e si prospettano molte novità per la Lazio, non tutte per forza relative al mercato in entrata: la questione Acerbi, emersa nelle ultime ore potrebbe creare qualche grattacapo alla società nel bel mezzo della sessione di calciomercato.
Possibile caso Acerbi
La società biancoceleste ha pensato ai rinnovi ai quali aveva dato particolare importanza in vista della stagione che è quella che certifica il ritorno in Champions League dopo diversi anni, e il prolungamento di Francesco Acerbi non appariva particolarmente semplice da sottoscrivere ma neanche problematico come rischia di diventare, nonostante i primi approcci tra società ed agente non siano stati particolarmente proficui.
Dopo l’ottima stagione disputata, il calciatore probabilmente si aspettava un ritocco dell’ingaggio (quello attuale è di 1,8 milioni di euro annui), visto che quello che andrà a sottoscrivere sarà probabilmente l’ultimo rinnovo “importante” della carriera del 32enne difensore, era emerso qualche problema che il diretto interessato ha reso noto ai microfoni della Rai durante il ritiro della Nazionale:
“Rinnovo? Ho letto delle cose non vere, sia per le cifre richieste sia per quelle offerte. Le cose si fanno nelle sedi opportune, non sui giornali. Credo di aver portato sempre rispetto alla società e mi aspetto un minimo di rispetto anche io o che almeno se ne parli nelle sedi opportune. Mi ha dato fastidio e se è questo l’atteggiamento che hanno e andranno avanti così, forse il rinnovo non sarà più nella mia testa”,
Da Amsterdam, Francesco Acerbi al microfono di @AurelioCapaldi : "Il contratto con la Lazio? Cifre non vere, se questo è l'atteggiamento della società, il rinnovo non è più nella mia testa…" pic.twitter.com/FwGmMHh00y
— RaiSport (@RaiSport) September 6, 2020
Insomma una reazione probabilmente inattesa da parte della società che dovrà lavorare per non far diventare la questione un caso, in un periodo dove la società deve già sostituire la probabile partenza di Bastos.
Nel frattempo sui social media una buona percentuale di tifosi biancocelesti non ha apprezzato l’uscita del centrale difensivo, mentre altri hanno lamentato scarsa lucidità nelle dichiarazioni, invece di parlarne in privato con la società biancoceleste.
