Pane duro o secco? Ecco il trucco per farlo tornare morbido

Comprare il pane fresco dal panettiere o nei negozi è un’abitudine che hanno in molti. Si tratta di un alimento molto saziante, ed è anche per questo che di norma è usato per accompagnare piatti di carne e pesce, antipasti, ed altre portate. Inoltre, è anche comodo da portare con sé facendosi un panino, quando si ha la necessità di mangiare velocemente, ad esempio durante una pausa dal lavoro. A differenza del pane confezionato (pane bianco, pan bauletto, fette di pane per tramezzini, ecc.), quello di giornata è più salutare perché non ha i conservanti tipici dei prodotti industriali. Ma ha anche uno svantaggio: dura un giorno soltanto, dopo di che si rafferma e diventa duro e secco. In casi del genere può essere utilizzato, ad esempio, per realizzare delle polpette. Ma è anche possibile renderlo nuovamente morbido: in questo articolo spieghiamo come.

E’ un vero peccato gettare il pane. Tuttavia, quando non viene consumato in giornata e diventa raffermo in tanti lo buttano. Anche perché non tutti hanno tempo e voglia di fare delle polpette o di utilizzarlo in altri modi. Inoltre ha un costo molto accessibile, quindi ricomprarlo l’indomani non è un grosso sacrificio economico.

Ciò però non toglie che gettandolo si commette uno spreco. A maggior ragione se si considera che con pochi passaggi è facilissimo riportarlo alle sue condizioni iniziali.

Pane duro e secco: ecco come farlo tornare morbido

Ci sono vari modi per poter riammordibidire il pane raffermo, altrimenti detto stantio. Quello che proponiamo di seguito è piuttosto semplice:

  1. In primo luogo, occorre bagnare un foglio di carta da cucina.
  2. Con tale foglio bisogna avvolgere il pane raffermo.
  3. A questo punto, il tutto va inserito nel forno a microonde.
  4. Il microonde va azionato per 10 secondi.

Fatto questo, il pane sarà nuovamente pronto per essere mangiato.

Il metodo alternativo se non si dispone del microonde

Se non si dispone del forno a microonde, sappiate che per rendere morbido il pane stantio è anche possibile utilizzare il forno classico (ma ci vorrà più tempo), seguendo i seguenti passaggi:

  1. Preriscaldare il forno a 150 gradi
  2. Bagnare il pane raffermo soltanto se la crosta si è indurita molto, mettendolo sotto il getto dell’acqua fredda per qualche istante.
  3. Avvolgere il pane raffermo, in precedenza bagnato, nella stagnola.
  4. Mettere tutto in forno, lasciandolo acceso per un periodo dai 5 ai 15 minuti, controllando di tanto in tanto se è diventato morbido.
  5. Non appena diventerà morbido dovrebbe risultare pronto per essere gustato come appena comprato. Tuttavia, se la crosta risulterà diventata eccessivamente morbida è possibile rimuovere la carta stagnola e lasciare il pane in forno per altri 5 minuti.

Alcuni consigli per conservare bene il pane

Per evitare che il pane diventi raffermo più rapidamente del normale, occorre tenerlo in un luogo appropriato, ovvero fresco (a temperatura ambiente) e asciutto.

Inoltre, vale la pena precisare che a differenza di ciò che qualcuno pensa, conservandolo in frigo non si mantiene in buono stato più a lungo, anzi: non si fa altro che accelerare il processo che lo porterà a diventare stantio.

Al contrario, nel congelatore si mantiene in buone condizioni più a lungo: una volta decongelato può essere consumato come di consueto, poiché risulta nuovamente morbido e con lo stesso sapore. A tale riguardo però, è bene ricordare che tutti gli alimenti scongelati una prima volta non devono mai essere ricongelati.