Attenzione, ecco perché non devi prendere birra e pizza insieme

Quando si va in pizzeria, una delle domande che ci si pone è la seguente: “Cosa bevo mentre mi gusto la pizza?”. Da questo punto di vista, c’è da dire che mangiare una pizza e optare per la birra come bevanda per accompagnare il pasto è un’abitudine che hanno in molti. Ma spesso questa scelta può provocare una sensazione di gonfiore allo stomaco o di pesantezza. Nelle righe successive spieghiamo il perché, affrontando questo argomento in dettaglio.

Cosa succede a mangiare la pizza scegliendo la birra come bibita

Il fatto di gustare una pizza e, tra un boccone e l’altro, sorseggiare un bicchiere di birra, è una scelta abbastanza comune.

Alcuni la trovano una buona combinazione, ma non sanno che potrebbe essere la causa di gonfiore alla pancia o di pensantezza di stomaco.

Perché può accadere questo? La risposta è semplice: perché la birra contiene molti lieviti, i quali rischiano di fermentare all’interno dello stomaco assieme alla pasta della pizza.

Per evitare di correre rischi, sarebbe meglio optare per il vino al posto della birra, o magari per una bibita non alcolica, o -meglio ancora- per della semplice acqua, che tra l’altro disseta molto ed evita pure la sete che può verificarsi proprio dopo aver consumato una pizza.

Altrimenti, è possibile informarsi e chiedere al pizzaiolo se l’impasto per la pizza è lievitato in 48 ore o in molto meno.

Le pizze con impasto lievitato in breve tempo sono la causa per cui non conviene bere birra tra un boccone e l’altro di pizza. Tra l’altro, tali pizze sono anche più difficili da digerire, e se ad esse si associa anche il sorseggiare una birra, il risultato potrebbe essere quello di sentirsi male una volta concluso il pasto.

Come evitare o limitare gli effetti negativi della combinazione “pizza+birra”

Come prima spiegato, il motivo per cui non conviene scegliere la birra come bevanda per accompagnare la pizza, è il fatto che entrambe possono gonfiare la pancia a causa dei rispettivi lieviti.

Tuttavia, il problema può essere attenuato spillando (nel caso di birra alla spina) o versando (se è una birra in bottiglia) la bevanda nel modo più corretto, cioè dando modo all’anidride carbonica di fuoriuscire per intero.

Quanto appena spiegato è possibile soltanto con le birre artigianali. Per le birre commerciali invece (quelle usate di solito) è quasi impossibile limitare questo inconveniente.

A meno che, come già messo in evidenza nel precedente paragrafo, la pizza destinata ad essere mangiata non sia stata fatta con un impasto lievitato per 48 ore. In alcune pizzerie, la lievitazione avviene infatti nel giro di poche ore, ed è proprio in questa circostanza che risulta sconsigliabile mangiarla abbinandole una birra.

In conclusione

Pizza e birra insieme sono una combinazione che può restituire una sensazione di gonfiore e pesantezza, per le ragioni spiegate in precedenza.

Tuttavia, se proprio si desidera una birra da bere nel mentre si gusta una pizza, ogni tanto uno strappo alla regola lo si può anche fare, specialmente se si gode di buona salute.

Inoltre, scegliendo birre artigianali e mettendole nel bicchiere nel modo più appropriato è possibile ridurre il problema, come anche optare per pizze con impasto a lunga lievitazione.