Perchè non scolare la pasta nel lavandino: ecco le incredibili conseguenze

La pasta è un alimento tipico della cucina italiana, ed è molto apprezzato nelle sue molteplici varianti. Esistono vari metodi per prepararla, ma il più comune è quello di cuocerla in acqua salata, scolarla e condirla con il sugo di pomodoro o in altri modi. Quando viene scolata, in genere lo scolapasta viene appoggiato nel lavandino: in questo modo l’acqua viene buttata più facilmente. Tuttavia, sarebbe meglio scolarla posizionando lo scolapasta all’interno di un contenitore capiente, come ad esempio una coppetta, al fine di conservare l’acqua di cottura. Per quale motivo? Lo spieghiamo nel prossimo paragrafo.

Le conseguenze di scolare la pasta nel lavandino

Scolando la pasta nel lavandino si compie uno spreco. L’acqua di cottura è infatti ancora utilizzabile, per molteplici scopi.

Di seguito spieghiamo i vari modi con cui poterla riutilizzare:

  • E’ possibile prenderne un po’ e aggiungerla nel condimento, per renderlo più omogeneo e saporito. Ciò è possibile grazie all’amido presente all’interno di tale acqua.
  • Può essere riutilizzata anche per bagnare i legumi al posto di prendere nuova acqua dal rubinetto. Così facendo, per cuocere impiegeranno meno tempo.
  • Si può usare anche per lavare le stoviglie, specialmente se usate per alimenti molto grassi: in questo modo lo sporco andrà via più facilmente, grazie al suo amido. Successivamente, è possibile procedere con il consueto lavaggio con il detersivo.
  • E’ possibile adoperarla anche per fare un pediluvio, magari aggiungendoci qualche gocca di olio essenziale di lavanda, limone o altro tipo. L’azione dell’amido renderà i piedi più morbidi e lisci.
  • C’è anche la possibilità di usarla per fare delle attività divertenti con i più piccoli. Ad esempio, la preparazione della pasta di sale, per la quale l’acqua di cottura della pasta è l’ideale per darle una buona consistenza.

Dunque, le conseguenze di scolare la pasta nel lavandino sono quelle per le quali si è impossibilitati a riutilizzare la preziosa acqua di cottura per gli scopi appena elencati.

Altri errori che si commettono nel preparare la pasta

Tra gli altri errori che alcune persone compiono quando preparano la pasta, di seguito ne elenchiamo alcuni particolarmente significativi:

  • Aggiungere il sale prima che l’acqua bolla: è sbagliato. Deve essere aggiunto solo quando l’acqua sta già bollendo, perché altrimenti per farlo impiegherà più tempo.
  • Mettere il coperchio alla pentola mentre la pasta sta cuocendo: il coperchio va messo sulla pentola solo quando l’acqua deve ancora bollire. In questo modo le si permetterà di farlo in meno tempo. Successivamente non conviene metterlo nuovamente, dal momento che la pasta dovrà essere mescolata di tanto in tanto durante la sua cottura.
  • Scolare la pasta dopo i tempi di cottura consigliati: la pasta va scolata solo entro i tempi di cottura necessari, senza andare oltre. Altrimenti avrà un sapore poco gradevole. Alcuni chef suggeriscono di scolarla addirittura un po’ prima dei tempi di indicati sulla confezione, così da consumarla al dente.
  • Sciacquare la pasta una volta scolata: non bisognerebbe farlo mai, perché questa operazione priva la pasta del suo amido, che invece è molto utile per renderla più saporita ma anche per darle modo di trattenere meglio il sugo o un altro eventuale condimento.