Effetti collaterali della pillola anticoncezionale: ecco i più pericolosi

La pillola anticoncezionale è un contraccettivo a uso farmacologico che si assume per via orale. Il suo scopo principale è quello di impedire il concepimento. In alcuni casi, strettamente prescritti dal ginecologo, può essere utilizzata per regolarizzare il ciclo mestruale.

Quando la si nomina, è necessario ricordare che è estremamente sicura. Nonostante questo, si può parlare di alcuni effetti collaterali fastidiosi. Scopriamo quali sono i principali.

Pillola anticocenzionale: gli effetti indesiderati

Quando si parla degli effetti collaterali della pillola anticoncezionale, è necessario citare l’aumento del peso corporeo. In merito a questo aspetto, è cruciale specificare che è in atto una discussione scientifica molto vivace da diversi anni a questa parte. Degna di nota a tal proposito è la posizione di chi ‘punta il dito’ contro la ritenzione idrica.

Tra gli altri punti di vista, è possibile citare quelli di chi, invece, considera la principale causa dell’aumento di peso nelle donne che assumono la pillola anticoncezionale il rallentamento del metabolismo.

Proseguendo con l’elenco degli effetti collaterali derivanti dall’assunzione della pillola anticoncezionale, un cenno doveroso deve essere dedicato all’aumento della pressione arteriosa. In questo frangente, al centro dell’attenzione c’è il progesterone, che provoca l’aumento dei livelli di un enzima noto come ‘aminopeptidasi P. Quest’ultimo enzima, agisce scomponendo un neurotrasmettitore fondamentale per abbassare la pressione sanguigna. Per forza di cose, si ha a che fare con un aumento dei valori della pressione arteriosa.

Si potrebbe andare avanti ancora a elencare gli effetti collaterali della pillola anticocenzionale. Ecco altri da considerare:

  • Spotting, fenomeno che, generalmente, tende a cesssare dopo 3 mesi dall’inizio dell’assunzione.
  • Sbalzi di umore: molto spesso, chi assume la pillola anticoncezionale ha a che fare con palesi sbalzi di umore e irritabilità. Come evidenziato da diverse riprove scientifiche, i componenti della pillola anticoncezionale influiscono sui livelli di serotonina, l’ormone del buonumore.
  • Rischio di tromboembolia venosa: a tal proposito, è il caso di rammentare che, grazie allo sviluppo e all’immissione in commercio di pillole caratterizzate da un basso contenuto di etinilestradiolo, questo rischio è decisamente minore rispetto al passato.
  • Aumento del rischio di tumore al seno: in merito a questo aspetto, è opportuno specificare che, una volta che si interrompe l’assunzione del contraccettivo, il rischio ha a che fare con un forte decremento.

Esistono anche alcuni effetti collaterali più rari di altri. In questo novero è possibile includere l’aumento della peluria, così come l’aumento dell’acne, la perdita di capelli e la riduzione della fertilità.