“Non mangiare questi snack dimagranti!”: ecco le conseguenze

Quando ci si pone l’obiettivo di dimagrire, bisogna fare attenzione ad alcuni alimenti che possono essere considerati dei falsi della dieta. In questo novero è possibile ricordare alcuni snack. Scopriamo, nelle prossime righe, quali sono di preciso.

Snack falsi amici della dieta

Quando si parla di snack dimagranti che è meglio non mangiare quando si è a dieta, nell’elenco è possibile includere lo yogurt alla frutta. Pensare a questo alimento significa, nella maggior parte dei casi, chiamare in causa un cibo dietetico. Bene: a volte, soprattutto quando è alla frutto, lo yogurt può essere considerato alla medesima stregua di un dessert.

Come ovviare al problema se lo si ama? Scegliendo, se possibile, uno yogurt bianco – meglio greco – e optando per prodotti caratterizzati dalla mancanza di zuccheri aggiunti. Se si ha intenzione di mangiare frutta, nessuno vieta di prendere uno yogurt bianco, di tagliare a pezzi il proprio frutto del cuore e di dare vita a uno spuntino salutare e dal basso contenuto di zuccheri.

Quando si è a dieta, è opportuno fare molta attenzione anche alle granite. “Sono alla frutta quindi vanno benissimo”: ecco il pensiero di tantissime persone. Bene, è sbagliato! Le granite sono alla frutta, ma lo sciroppo con cui sono preparate è zucchero puro.

Non c’è che dire: a volte, i falsi amici della dieta sono davvero insospettabili. Nell’elenco è possibile includere anche le chips di verdure. C’è chi, quando è a dieta, tende a sostituirle alle classiche patatine.

Non si tratta di un’idea favorevole alla forma fisica. Per rendersene conto, basta dare un’occhiata all’etichetta del prodotto. I dati riportati sono molto chiari: le calorie non sono certo inferiori a quelle della patatine tradizionali.

Un doveroso cenno deve essere dedicato anche alla frutta disidratata, spesso presa in considerazione da chi sta seguendo una dieta dimagrante. Anche in questo frangente, si parla di un’alternativa non adatta a chi vuole perdere peso.

A detta degli esperti, è meglio orientarsi verso quella secca o quella fresca. Per rendersi conto del motivo, basta dare qualche numero. Un singolo etto di frutta disidratata, apporta circa 300 calorie. Rispetto alla frutta fresca, troviamo molta meno acqua – importante per dimagrire in quanto permette di depurarsi – e più zuccheri come il fruttosio e il glucosio, che vengono assimilati più velocemente dall’organismo.

Attenzione: non tutti gradiscono il sapore della frutta fresca. Per questo motivo, è consigliabile orientarsi verso la frutta disidratata naturale, leggendo l’etichetta per appurare il basso contenuto di zuccheri.