Quale temperatura per il frigorifero: la guida semplice ti dice tutto

L’utilizzo ottimale del frigorifero implica l’attenzione specifica alla regolazione della temperatura. Quest’ultima, è influenzata da diversi fattori. Nell’elenco è possibile includere la temperatura della casa, per non parlare della presenza, nell’ambito dell’abitazione, di un sistema di climatizzazione. La temperatura del frigorifero dipende anche dai comportamenti di chi lo utilizza.

In questo novero, è possibile citare indubbiamente il fatto di aprire e chiudere frequentemente la porta durante la giornata, soprattutto in estate. Esiste una temperatura ideale per il frigorifero (e per il congelatore)? Come gestirla? Nelle prossime righe, abbiamo riassunto alcuni consigli utili al proposito.

Temperatura per il frigorifero: come regolarla

Quale temperatura per il frigorifero? Quando ci si pone questa domanda, è necessario chiamare in causa un selettore che può essere di due tipologie:

  • Manuale
  • Elettronico

Da non dimenticare è poi la presenza del termostato, grazie al quale viene mantenuta costante la temperatura grazie a un impulso dato al motore dell’elettrodomestico. Detto questo, ricordiamo che nel caso dei frigoriferi moderni è possibile trovare due pulsanti. Il primo è in grado di regolare la temperatura del frigorifero. Il secondo, invece, consente di gestire, in maniera indipendente, quella del congelatore.

Per quanto riguarda la temperatura del frigorifero, sul display è presente una successione di numeri che va da 1 a 7. Per quel che concerne invece quella del congelatore, si va dal 14 al 21/25.

Data questa doverosa premessa, non resta che capire qual è la temperatura ideale. Nel caso del congelatore, si parla di un range compreso tra -25 e -21°C. Cosa dire, invece, in merito al frigorifero? In questo caso, la temperatura ideale dipende dalle esigenze di chi utilizza l’elettrodomestico. Da non dimenticare è altresì che, in media, la temperatura dei ripiani più bassi è più rigida rispetto a quella delle zone superiori.

Una cosa importante da dire riguarda il fatto che, se si impostano temperature molto basse, attorno a 1°C per intenderci, gli alimenti si presentano quasi ghiacciati. La situazione può cambiare a seconda delle staioni. In estate, è necessario impostare la temperatura tenendo conto di parametri più bassi rispetto a quelli del resto dell’anno.

Se si ha intenzione di conservare gli alimenti al fresco soprattutto nel periodo dell’anno più caldo, è necessario prendere come punto di riferimento un range compresto tra i 6 e gli 8°C.

Nel momento in cui si decide di impostare temperature più basse, è necessario prestare molta attenzione. Il rischio, infatti, è quello di compromettere le proprietà organolettiche degli alimenti.