Il cioccolato fondente fa bene: ecco i motivi
Il cioccolato fondente è un toccasana per la salute e il benessere del nostro organismo.
Fa bene all’umore, e non solo; infatti, mangiare cioccolato fondente fa bene al sistema cardiovascolare e, secondo alcuni studi, consumarlo nelle giuste quantità allungherebbe la vita.
Quindi, addio sensi di colpa e coccoliamoci ogni giorno con un pezzetto di cioccolato, purché sia fondente e privo di zuccheri aggiunti.
L’ingrediente principale deve essere, infatti, il cacao, che deve essere presente come minimo al 70%, per questo motivo è importante leggere sempre le etichette
Tutte le proprietà e i benefici del cioccolato fondente
Il cioccolato fondente è ricco di grassi saturi e monoinsaturi, come l’acido oleico noto per le sue proprietà antinfiammatorie.
Un alimento che apporta una grande quantità di minerali, come ferro, rame, potassio e magnesio, indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Introdurre 20 grammi di cioccolato fondente nella nostra alimentazione ha tantissimi aspetti positivi:
- migliora la performance sportiva, in quanto favorisce l’ossigenazione dei tessuti e migliora l’apporto di sangue nei muscoli; di conseguenza, è efficace per prevenire danni muscolari
- fa bene al cuore, grazie ai flavonoidi che mantengono le arterie flessibili e dilatate
- aiuta a tenere sotto controllo il peso, grazie alle fibre che aumentano il senso di sazietà
- protegge dalle malattie neurodegenerative, infatti si ritiene che possa proteggere dall’Alzheimer
- tiene sotto controllo il colesterolo cattivo, ossia i valori del colesterolo LDL
- fa bene all’apparato intestinale, perché riequilibra la flora batterica
- allunga la vita, perché fa bene all’umore, è un efficace antidepressivo naturale, ed è ricco di antiossidanti
- antitumorale, grazie alla presenza di flavonoidi dal potere antinfiammatorio
Quali sono le controindicazioni?
Nonostante le tante proprietà e i grandi benefici per il nostro organismo, il cioccolato fondente è sconsigliato in caso di reflusso gastresofageo, sindrome del colon irritabile e ulcere.
Inoltre, è consigliabile controllarne il consumo in caso di diabete e obesità, perché si tratta di un alimento abbastanza calorico anche nella versione con 99% di cacao.