Attenzione a bere camomilla ogni giorno: le conseguenze fanno paura

E’ noto a tutti che la camomilla, se bevuta sotto forma di infuso, rilassa, calma e favorisce il sonno. Ma cosa succede se la si beve tutti i giorni? E’ quello che spiegheremo, tra le altre cose, durante le prossime righe del presente articolo.

Molti apprezzano le qualità della camomilla, e la assumono spesso o anche sporadicamente realizzando un’apposita bevanda calda.

Viene venduta in apposite bustine da lasciare in infusione, ma si può preparare anche direttamente dai fiori freschi della pianta.

Grazie alla camomilla, è possibile ottenere i seguenti benefici:

  • Rilassamento e aiuto contro lo stress e l’insonnia;
  • Miglioramento della digestione;
  • Riduzione delle infiammazioni;
  • Riduzione del mal di testa;
  • Attenuamento dei dolori mestruali;
  • Riduzione del dolore dovuto da crampi all’addome;
  • Miglioramento delle proprie condizioni in caso di sintomi da raffreddore e influenza.

Bere camomilla tutti i giorni: le conseguenze

Se si beve camomilla tutti i giorni non accade nulla di spiacevole, anzi: è molto probabile che il corpo ne tragga giovamento, anche considerando tutti i possibili benefit che la bevanda può offrire (alcuni dei più importanti sono stati elencati nel paragrafo precedente).

Tuttavia, non conviene esagerare con le dosi giornaliere, altrimenti si richia di ottenere l’effetto contrario rispetto al motivo per cui in molti la assumono: anziché favorire relax e sonno, provocherebbe agitazione e irritabilità.

Alcuni suggeriscono di consumare al massimo 1-2 tazze al giorno. Anche se, è bene specificare che non esistono ancora dati scientifici certi in merito a quanta camomilla convenga bere.

Bere camomilla tutti i giorni può allungare la vita?

In base a quanto emerso da una ricerca scientifica autorevole, bere camomilla tutti i giorni aiuterebbe a vivere più a lungo. Va precisato che sono necessari ulteriori studi e ricerche per avvalorare le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori, tuttavia gli indizi che sono stati ricavati promettono bene.

Lo studio è stato condotto su 1677 persone di origini ispano-messicane, da parte di alcuni studiosi dell’Università del Texas.

Gli individui coinvolti nella ricerca sono stati tenuti sotto stretta osservazione per 7 anni.

I ricercatori hanno concluso che bere 1 infuso di fiori di camomilla ogni giorno, potrebbe (il condizionale è d’obbligo, proprio considerando che mancano ulteriori conferme) ridurre il rischio di morte prematura rispetto a chi non assume tale bevanda. La riduzione di questo rischio è stata quantificata del 29%, e parrebbe particolarmente evidente nelle donne con un’età di 65 anni o superiore.

I momenti della giornata in cui bere camomilla

La camomilla può essere utile per diversi scopi, e in base ai motivi per cui la si assume conviene berla in precisi momenti della giornata.

Per esempio, se si vuole sconfiggere l’insonnia è consigliabile assumerla poco prima di andare a dormire.

Per digerire più facilmente, è meglio berla poco dopo i pasti.

Invece, conviene consumarla poco prima dei pasti se l’obiettivo è quello di dimagrire, visto che contribuisce a sentirsi più sazi e quindi a mangiare di meno.

Allo scopo di idratare l’organismo, è meglio berla nel corso della mattinata oppure nel primo o tardo pomeriggio.

Può essere bevuta in presenza di raffreddore e influenza a qualsiasi orario, al fine di ridurne i sintomi.

Anche nel caso in cui si desideri alleviare i dolori dovuti a mal di testa, mestruazioni e crampi addominali, si può bere senza distinzioni di orari.