José Maria Callejon, nuovo giocatore della Fiorentina, è stato presentato oggi alla stampa dopo il suo arrivo nell’ultima giornata di calciomercato, quella che ha visto anche la partenza di Federico Chiesa. Il giocatore spagnolo prende idealmente il suo posto nella rosa di Iachini, ricoprendo lo stesso ruolo, anche se con esperienza e caratteristiche completamente diverse. Di seguito una sintesi delle sue parole proposta qui, e il video completo della sua presentazione.
Presentazione Callejon Fiorentina – “La società ha la mentalità vincente” – VIDEO
Le parole di Callejon
“Vengo con tanta voglia di far bene. Mi metto sempre a disposizione della società e dell’allenatore. Mi piace molto lavorare ed essere sempre al 100%. Ho 33 anni e sono un giocatore già maturo e aver giocato tante partite in Italia è un bene. Mi sto allenando forte per poter cominciare con la squadra a giocare. Non ho mai giocato in questo modulo a Napoli ma non sarà un problema. Se devo fare il quinto lo farò, se devo fare la punta idem. Lavorando e allenandomi le cose riusciranno bene e poi sempre meglio.
Spero di fare tanti gol qua. A Napoli ne ho fatti tanti ma vengo qui per fare lo stesso.Ho vissuto a Napoli sette anni meravigliosi. Amerò Napoli per sempre. Sono stato troppo bene. Però ero arrivato a un punto di dover interrompere questa lunga tappa. E’ stato difficile perché ci ho pensato molto. Il lockdown mi ha permesso di pensarci ancora meglio. Ho pensato che il mio ciclo a Napoli era finito.
Avevo tante offerte ma volevo restare in Italia. La Fiorentina mi voleva tanto. Iachini mi ha detto che mi voleva molto e questo è molto importante per me. Poi mi hanno convinto e per me era importante restare in Italia. Sono sette anni che vivo in Italia e la mia famiglia qui starà da Dio. Queste sono le cose che mi hanno spinto a scegliere Firenze.
Nel gruppo viola hanno tutti voglia di tornare in campo. Quando vieni da una sconfitta subito ti viene la voglia di vincere e giocare. Ho visto una società tranquilla, famigliare ma anche seria e questo affetto mi ha colpito molto. Castrovilli può diventare un top player ma dobbiamo andarci piano e non dobbiamo bruciare i ragazzi hanno tanta voglia di lavorare e se lo faranno nel modo giusto, diventeranno ancora più forti”.
