Risparmiare 500 euro: cosa devi fare?

Oggi come oggi, in un contesto in cui l’incertezza economica nazionale e internazionale regna sovrana, fare attenzione al portafoglio è fondamentale. Ciò significa, per esempio, interrogarsi su come risparmiare 500 euro, una cifra non altissima, ma che può tornare comoda in momenti di bisogno. Nelle prossime righe, puoi trovare alcuni consigli al proposito che, sicuramente, ti saranno utili a livello pratico.

L’importanza degli obiettivi

Per risparmiare 500 euro è necessario partire ponendosi i giusti obiettivi. Innanzitutto, è necessario essere consapevoli del tempo che si ha intenzione di impiegare per raggiungerli e fare sì che siano realistici. Se non ti sei mai approcciato al risparmio, magari mettere via 500 euro in un mese può non essere facilissimo. Una buona idea può essere quella di porsi il raggiungimento dell’obiettivo entro due mesi.

Fai attenzione ai consumi domestici

Tanti piccoli passi fanno un grande risultato. Questo vale in diversi ambiti, risparmio compreso. Per raggiungere il proprio obiettivo, è fondamentale porre attenzione ai consumi domestici. Farlo significa, in concreto, evitare di tenere gli elettrodomestici in standby (in questa modalità, infatti, consumano molto di più).

In questa stagione, è naturale pensare anche ai riscaldamenti. Una buona idea per risparmiare diversi euro al mese prevede il fatto di abbassare la temperatura degli ambienti domestici da 20/21°C a 19.

Se ci si accorge di pagare comunque troppo, nessuno vieta di cambiare gestore per il gas e la luce o per solo uno di questi due fornitori. Da diversi anni ormai, è possibile farlo celermente e senza nessun rischio di interruzione del servizio.

Prova il metodo dei sei barattoli

Anche se siamo circondati dalla tecnologia, che ha cambiato radicalmente il nostro modo di approcciarci al lavoro e alla vita privata, molte volte i cari vecchi metodi analogici ci aiutano tantissimo a fissare delle abitudini.

Quando si tratta di risparmiare 500 euro, uno dei più utili è quello dei sei barattoli. Ecco come denominarli:

    • Barattolo delle necessità, dove far confluire il 55% delle proprie entrate mensili
    • Spese extra, barattolo nel quale è bene inserire il 10% di quello che si guadagna ogni mese (parliamo di spese extra ma inevitabili, come per esempio il dentista o l’idraulico)
    • Barattolo delle spese personali, al quale dedicare circa il 10% delle entrate mensili
    • Barattolo delle somme che si ha intenzione di investire (10% delle entrate)
    • Barattolo delle spese finalizzate al solo svago (10% delle entrate nette mensili)
    • Barattolo da dedicare alla beneficenza o, in generale, all’aiuto per chi ha bisogno, anche persone care (5% delle entrate mensili)