Vecchie monete di valore: ecco le più importanti e quanto valgono

Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, nel nostro portafoglio ci sono delle vere e proprie fortune. Esistono infatti diverse monete vecchie – Lire, ma anche euro – che hanno un valore altissimo. Scopriamo assieme quali sono.

Monete rare e di valore: le Lire del 1958

Quando si parla di vecchie monete di valore, un doveroso cenno deve essere dedicato alle Lire coniate nel 1958. Parliamo per la precisione della moneta da 2 Lire, pezzo il cui valore, oggi come oggi, può andare dai 100 ai 500 euro. Tutto dipende dallo stato di conservazione.

Per quanto riguarda la caratteristiche, facciamo presente che queste monete sono contraddistinte dalla presenza, su una facciata, di un’ape in altorilievo. Sul lato opposto, invece, è presente un ramoscello d’ulivo. Rimanendo sempre nell’ambito delle monete coniate nel 1948, è fondamentale citare la moneta da 50 Lire, che può arrivare anche a 2.000 euro.

Monete di valore coniate nel 1955

Facciamo un salto sette anni dopo, ossia nel 1955. Nell’anno appena citato, sono state coniate monete da 100 Lire che, su una facciata, mostrano la figura di una donna con un ramoscello d’olivo sulla testa, ossia l’Italia laureata. Sul lato opposto, invece, si può trovare la figura della Dea Minerva.

Altre monete che valgono tantissimo

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle vecchie monete di valore. In questo novero è possibile includere le 10 Lire del 1946. Quando si parla di questa moneta, si chiama in causa la Lira italiana con valore più alto. Se è in ottime condizioni, infatti, può valere fino a 6.000 euro.

Sempre nel 1946, è degna di nota la moneta da 5 Lire, la prima dell’Italia replubblicana. Caratterizzata dalla presenza di un grappolo d’uva su un lato e da quella del volto di una donna con in mano una lanterna dall’altra, è realizzata in Italma, una lega che mette assieme alluminio, manganese e magnesio. Alcuni collezionisti hanno venduto questa moneta a 1.200 euro al pezzo.

Proseguendo con l’elenco delle monete che valgono tanto, è importante fare riferimento alle 10 Lire del 1947, caratterizzate dalla presenza, su un lato, di un cavallo alato e sull’altro di un ramoscello di ulivo. In condizioni ottimali, queste monete possono valere fino a 4.000 euro.

Come non citare poi le 2 Lire del 1949 che presentano, su uno dei lati, una rigogliosa spiga? Dall’altra parte, invece, si può vedere un contadino intento ad arare la terra. In questo caso, se la moneta presenta condizioni ottimali, il suo valore può arrivare fino a 1.800 euro.