Le lenticchie si mangiano solitamente alla fine dell’anno, secondo la tradizione del loro essere benauguranti per i nuovi 365 giorni in arrivo. Ma cosa succede a mangiarle non cotte? Mangiare lenticchie crude: ecco cosa può accadere.
Le lenticchie
Le lenticchie sono dei legumi che apportano proteine ad alto valore biologico, fibre, importanti sali minerali come il ferro, il magnesio e il potassio. Le proteine contenute nelle lenticchie sono però carenti di alcuni aminoacidi essenziali come la cisteina e la metionina. Per questo motivo, nella dieta, si consiglia il consumo delle lenticchie non da sole ma in associazione a pasta, riso o cereali. Le lenticchie sono comunque molto nutrienti ed energetiche, contengono potenti sostanze antiossidanti che aiutano l’organismo a contrastare la pericolosa azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare e della comparsa di patologie tumorali. Mangiare lenticchie aiuta a favorire la memoria e la concentrazione, riduce i trigliceridi nel sangue.
Le lenticchie sono molto indicate per chi soffre di anemia, affaticamento fisico e mentale e denutrizione. Le lenticchie fanno bene anche a chi soffre di diabete perché rallentano l’assorbimento dei carboidrati evitando l’insorgenza dei picchi glicemici. Alle lenticchie sono anche attribuite proprietà galattofore, consigliate alle mamme in allattamento. Questo perché mangiare lenticchie sembra stimolare la produzione di latte materno e mantenerla costante nel tempo.
Le lenticchie sembrano dunque alimenti molto favorevoli per la salute. Tutti questi benefici si riferiscono però al consumo dell’alimento cotto. Ma le lenticchie si possono mangiare a crudo? Mangiare lenticchie crude: ecco cosa può accadere.
Mangiare lenticchie crude
Mangiare lenticchie crude: ecco cosa può accadere. Innanzitutto le lenticchie si possono mangiare crude? La risposta è assolutamente no. Le lenticchie non devono mai essere consumate crude ma sempre cotte a causa della presenza in esse di sostanze anti digestive, che invece vengono distrutte durante la cottura. Mangiare lenticchie crude può dunque fare molto male all’apparato digerente.
Dobbiamo dire poi che le lenticchie anche quando sono cotte sono un alimento sconsigliato ai malati di gotta e di uremia perché fonte di purine.
Come preparare le lenticchie
Come si preparano le lenticchie? Come per molti legumi, in commercio esistono le lenticchie in scatola, che sicuramente sono più pratiche e pronte per un immediato utilizzo rispetto a quelle secche, che richiedono un lungo tempo di ammollo seguito da una bollitura.
Per fare in modo che le lenticchie conservino tutte le vitamine e i minerali presenti al loro interno, si consiglia di non prepararle immergendole in una pentola troppo colma di acqua: i legumi devono essere appena coperti dal liquido. Successivamente le lenticchie si potranno abbinare a primi come la pasta o come contorno a un secondo di carne, ad esempio il tipico zampone.
