Valore delle 10 lire: se hai queste sei ricco!

Le lire, ormai da diversi anni, non possono più essere utilizzate per fare acquisti. Attenzione, però: non è il caso di buttarle. Esistono infatti diverse vecchie monete, tra le quali è possibile citare le 10 lire, che valgono una fortuna. Se sei alla ricerca di informazioni sul valore delle 10 lire, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovarne alcune.

10 lire del regno sabaudo

Quando si parla del valore delle 10 lire e di monete che da collezione, è doveroso fare riferimento a quelle coniate tra il 1861 e il 1965, periodo in cui sul trono del Regno d’Italiac c’era re Vittorio Emanuele II.

Coniate dalla zecca di Torino, queste 10 lire sono realizzate in oro 900/1000 e possono raggiungere un valore a dir poco alto. Giusto per dare qualche numero in merito, facciamo presente che, nel corso di un’asta risalente al 2011, una di queste monete è stata venduta a oltre 1.500 euro (parliamo di 10 lire risalenti al 1865).

10 lire atratrice

Discutere del valore delle 10 lire significa, per forza di cose, citare le cosiddette 10 lire aratrice, coniate tra il 1910 e il 1912 inizialmente. Negli anni compresi tra il 1926 e il 1927, la zecca ha coniato altri pezzi da collezione.

Caratterizzate dalla presenza del ritratto di re Vittorio Emanuele III, queste monete hanno un valore esorbitante. Per rendersene conto basta rammentare che, in occasione di un’asta del 2009, uno di questi pezzi, risalente per la precisione al 1912, è stato venduto a oltre 12mila euro.

Quattro anni dopo, una delle 10 lire coniate per i numismatici negli anni ’20 è stata battuta all’asta per oltre 23mila euro.

Prime 10 lire della Repubblica Italiana

Dal periodo dell’Italia monarchica passiamo a quello repubblicano, parlando delle 10 lire coniate nel 1946. Le prime in assolute sono note come 10 lire olivo. Il motivo di questo nome è legato al fatto che sul rovescio è presente un ramo d’oliivo. Sull’altra faccia, invece, troviamo un pegaso. Queste 10 lire, caratterizzata da una tiratura di poco superiore ai 100mila pezzi, è stata coniata dalla zecca di Roma.

Anche in questo caso, per quanto riguarda il valore è possibile fare riferimento ai risultati di diverse aste. Nel 2007, una moneta da 10 lire olivo è stata battuta per 1.438 euro. Tre anni prima, ossia nel 2004, una 10 lire olivo è stata aggiudicata per oltre 4.000 euro.

10 lire spiga

Concludiamo con un cenno alle cosiddette 10 lire spiga. Coniate per la prima volta nel 1951 – l’ultima nel 1999 – hanno un valore che va da un minimo di 5 euro a un massimo di 70/90.