Bonus mobilità: come richiederlo?

Se ti stai chiedendo come richiedere il bonus mobilità, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare tutte le informazioni in merito.

Cos’è il bonus mobilità

Il bonus mobilità è un contributo introdotto con il Decreto Rilancio. Corrisponde al 60% di una spesa di massimo 500 euro sostenuta per acquistare:

  • Biciclette a pedalata assistita e non
  • Monopattini
  • Hoverboard
  • Servizi di mobilità condivisa a utilizzo individuale (non sono inclusi quelli che prevedono l’utilizzo di autovetture)

Come si richiede il bonus mobilità

Quando si parla di come richiedere il bonus mobilità, bisogna distinguere due casi. Il primo è quello degli esercenti che mettono a disposizione i servizi di mobilità condivisa. Il secondo, invece, è quello degli esercenti che vendono biciclette e altri mezzi di moblità ecologica inclusi nel beneficio. Per queste realtà, l’applicazione ha iniziato a essere operativa a partire dal 19 ottobre 2020.

Gli utenti finali, invece, hanno avuto la possibilità di usufruire di un click day il 3 novembre 2020, accedendo all’applicazione tramite il sito www.buonomobilita.it. Per richiedere il suddetto rimboro, è necessario essere in posesso dello SPID.

Essenziale è distinguere anche tra chi ha acquistato un mezzo o un servizio fino al 2 novembre 2020 e chi, invece, ha proceduto successivamente all’acquisto. Nel primo dei due casi, l’utente riceve un rimborso tramite bonifico. Nel secondo, invece, è possibile presentare il buono all’esercente. Il suddetto, a sua volta, ha la possibilità di ottenere il rimborso dal Ministero.

Chi può richiedere il bonus?

Non tutti possono richiedere il bonus mobilità. Ecco i criteri da seguire:

  • Residenti maggiorenni di capoluoghi di Regione (centri urbani che possono avere anche meno di 50.000 abitanti)
  • Residenti maggiorenni presso capoluoghi di Provincia (vale lo stesso criterio sopra ricordato relativo al numero di abitanti)
  • Residenti con più di 18 anni presso Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti
  • Residenti maggiorenni presso Città metropolitane anche con meno di 50.000 abitanti

Fasi del rimborso

Il rimborso si articola in due fasi. La prima prevede il rimborso, tramite la modalità soipra ricordata, del 60% della spesa effettuata al cittadino. L’utente a questo punto si reca presso la realtà che eroga il servizio o che vende il mezzo ecologico, pagando all’esercente il 40% della spesa. A questo punto, l’imprenditore ha la possibilità di chiedere il rimborso del 60%.

Concludiamo facendo presente che, ai fini dell‘utilizzo del bonus mobilità, non è ammesso l’acquisto di accessori come i telai, le ruote e i motori elettrici e sottolineando che, in caso di acquisto da e-commerce non italiani, è necessario presentare anche la fattura in inglese.