Risparmiare sui salumi: ecco cosa fare

I salumi e gli affettati sono tra i prodotti più acquistati. Quando li si nomina, è necessario ricordare alcuni trucchi per comprarli senza perdere di vista il portafoglio. Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare alcuni consigli per risparmiare sui salumi.

I tranci sottovuoto

Nel momento in cui ci muoviamo per le corsie del supermercato, possiamo mettere in atto diverse dritte utili per risparmiare sull’acquisto dei salumi. In questo novero è possibile citare il fatto di concentrasi sulla zona in cui sono presenti i tranci sottovuoto.

In questa area del supermercato è possibile trovare diverse tipologie di salumi. Tra questi, è possibile citare il prosciutto crudo, ma anche il salame e lo speck. Attenzione: si tratta di salumi da affettare. Per questo, nel momento in cui li si acquista è necessario essere in posssesso di un’affettatrice a casa.

Rimanendo sempre nel campo dei tranci sottovuoto, è doveroso fare un veloce riferimento a quelli di ultimo taglio. In questo caso, si può addirittura parlare di una riduzione del 50% rispetto ai prezzi del banco salumi dove lavorano gli addetti.

Affettati al banco salumi

Parliamo ora degli affettati che si possono acquistare al banco salumi. Quali sono i consigli per risparmiare in questo caso? La prima cosa da dire al proposito riguarda il fatto di evitare, se possibile, di concentrarsi su prodotti affettati già confezionati. In questo frangente, infatti, si paga anche un processo di confezionamento decisamente più complesso rispetto a quello messo in atto dall’operatore che affetta il salume al momento.

Quando si parla di come risparmiare sui salumi, una doverosa parentesi deve essere dedicata all’iscrizione ai GAS (Gruppi di Acquisto Solidale). Queste realtà, diffuse in tutta Italia, permettono di acquistare in gruppo diversi prodotti, tra i quali i salumi, risparmiando notevolmente.

Nel momento in cui si decide di iscriversi, è importante leggere con attenzione i principi dello Statuto e il Regolamento. Un altro aspetto da considerare è il fatto di garantire la propria disponibilità concreta al funzionamento del gruppo.

La quota associativa annuale è molto bassa – si aggira attorno alle poche decine di euro – e i prodotti sono di ottima qualità e praticamente sempre a km 0. Se non si ha intenzione di iscriversi a uno di questi gruppi, nessuno vieta di procedere personalmente all’acquisto di salumi a km 0.

Basta dare un’occhiata sul web per scoprire l’esistenza di tantissime realtà vicino a casa propria, cascine che si occupano della produzione di salumi e che permettono di acquistarli, in virtù della mancanza di costi di trasporto, a prezzi molto vantaggiosi.