Banconote rifiutate alla casa: cosa fare?

Frequente è il caso di chi ha a che fare con banconote rifiutate alla cassa per via della presenza di strappi o alterazione. Vediamo, nelle prossime righe, alcune cose che è bene sapere in merito.

Banconote rovinate: cosa fare

Nel momento in cui si riscontra nel portafoglio la presenza di una o più banconote rovinate, se le alterazioni non sono particolarmente accentuate si può procedere a cambiarle. Cosa bisogna fare di preciso? Recarsi presso la filiale della Banca d’Italia più vicina. Alla discrezionalità dell’addetto allo sportello spetta la valutazione delle alterazioni sopra ricordate e la decisione in merito al cambio.

Una cosa molto importante da sapere riguarda il fatto che, in caso di banconote con più del 50% della superficie coperta da scritte, non è possibile procedere al cambio. Nell’eventualità del cambio rifiutato da parte dell’operatore, l’utente che si è recato presso la filiale della Banca d’Italia non si vede restituire la banconota presentata e non ne riceve una del medesimo valore come cambio.

L’approccio discrezionale sopra ricordato riguarda anche il negoziante che si vede presentare come pagamento una banconota alterata. Detto questo, viene da chiedersi quali siano i casi in cui le banconote possono essere sostituite. Un criterio del quale tenere in conto riguarda il fatto che, in linea di massima, la banconota alterata deve essere in qualche modo autenticabile.

Un caso degno di nota riguarda le eventualità in cui la banconota subisce degli strappi. Le regole della Banca d’Italia sono interessate da strappi. In questi frangenti, è opportuno introdurre i pezzi della banconota sopra citata in una cartelletta trasparente. Facciamo altresì presente che la Banca d’Italia raccomanda di non procedere con l’utilizzo di colla e di scotch.

Cosa fare quando una banconota viene rifiutata alla cassa di un negozio?

Come sopra specificato, il rifiuto di una banconota rovinata alla cassa di un negozio è a discrezione dell’esercente. In questi casi, si può ovviare con il bancomat o la carta di credito. Nei casi in cui la banconota viene accettata e ci si accorge che il negoziante ha dato come resto una rovinata, è opportuno chiedere la sostituzione (l’esercente non può rifiutarsi di accogliere la suddetta richiesta).

Un altro aspetto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda il fatto che una banconota rovinata non perde la sua validità. Di certo, come sopra ricordato, il singolo esercente può riservarsi la possibilità di rifiutarla in caso di eccessive alterazioni.