Lapadula-Mania in Perù: giocatore accolto anche da uno sciamano

Gianluca Lapadula ha scatenato forti entusiasmi in Perù: la sua decisione di accettare la convocazione della nazionale sudamericana ha scatenato l’entusiasmo nel paese nonostante le norme restrittive anti-contagi da coronavirus che sono vigenti anche lì. Il giocatore è arrivato nella serata di ieri in Perù ed è stato accolto all’aeroporto dai giornalisti e dallo staff della federazione che lo ha portato in ritiro. Sono anche già arrivate le foto del primo allenamento con il suo nuovo gruppo nazionale. E nelle scorse ore il giocatore ha ricevuto anche la benedizione di uno sciamano.

Lapadula-Mania in Perù: giocatore accolto anche da uno sciamano

Lapadula si appresta a giocare le sue prime gare con la maglia del Perù con la voglia di fare goal subito, contro Cile e Argentina, per rimettere in piedi una qualificazione verso i mondiali di Qatar 2022 che senza vittorie nelle prossime sfide potrebbe già risultare quasi compromessa. Il giocatore è figlio di madre peruviana e ha un inca tatuato sul braccio: strettissimo il legame con la nazione sudamericana, molto di più di tanti altri giocatori inseriti nei gruppi nazionali “per i capelli”. Lapadula aveva finora rifiutato le convocazioni del Perù nella speranza di una chiamata dell’Italia. Di recente la svolta: il giocatore è quindi diventato a tutti gli effetti un membro della nazionale peruviana.

E come tale ha ricevuto anche la benedizione di uno sciamano-guaritore, Don Abel, che all’interno di un rito propiziatorio, stando a quanto pubblicato da AP Noticias, avrebbe pronunciato le parole: “Lapadula, ti farò fiorire per farti segnare contro il Cile e contro l’Argentina”. Si tratta solo di un esempio delle forti aspettative che il Perù ha riposto in Lapadula, e che il giocatore spera di ripagare proprio con i goal.