Attenzione a queste banche: ecco cosa può accadere dopo il 31 Dicembre

Quando si ha un conto in banca, sono diversi gli aspetti ai quali fare attenzione. Tra questi, rientrano le sorti della banca della quale si è clienti. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, nel prossimo articolo puoi trovare alcune informazioni in meriito alle banche alle quali è bene fare attenzione, in quanto potrebbero cambiare cose importanti dopo il 31 dicembre in particolare.

Banche: cosa potrebbe cambiare all’inizio del 2021

Quando si guarda all’Italia, si inquadra un Paese che, nel corso dei decenni, ha sempre palesato un approccio di attenzione al risparmio (il focus su questo punto è aumentato ulteriormente a seguito dello scoppio dell’emergenza sanitaria e dello stop di molte attività lavorative).

Giusto per dare qualche numero in merito facciamo presente che, secondo Banca d’Italia, il risparmio medio di ogni italiano è pari a circa 69.000 euro. Entrando nel vivo di queste somme, facciamo presente che 15.000 euro circa vengono lasciati sul conto corrente. Gli altri, invece, sono reinvestiti in vari modi.

Nonostante le somme lasciate sul conto corrente non abbiano rendimenti – in alcuni casi, si parla addirittura di negatività – gli utenti non rinunciano in alcun modo alla liquidità. Per questo, è cruciale essere informati su cosa potrebbe succedere alla propria banca.

Una cosa molto importante da sottolineare riguarda il fatto che, in caso di liquidazione dell’istituto, i correntisti sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che protegge chi ha giacenze sul conto fino a 100.000 euro.

Quando ci si informa in merito alle sorti delle banche, è doveroso sottolineare che, nel caso in cui uno di questi istituti dovesse fallire, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi si troverebbe in una situazione a dir poco difficoltosa.

Tra le domande che, giustamente, i correntisti si fanno rientra la capacità, da parte delle altre banche, di procedere al rimborso del saldo medio del conto corrente di un ampio numero di clienti (un istituto grande può avere anche 5 milioni e oltre di correntisti).

Giusto per dare un parametro, si parlerebbe di un rimborso vicino ai 100 miliardi di euro, una somma a dir poco esorbitante. Oggi come oggi, non si sa cos potrebbe succedere alle banche italiane.

In un periodo di incertezza economica come quello che stiamo attraversando, diventa però importante riflettere sulle modalità di approccio al risparmio e ricordarsi che, come mai prima, conta diversificare, optando anche per strumenti facili da gestire come il conto deposito.