Attenzione, ecco le banche estere meno consigliate

Nel momento in cui si apre un conto corrente, il primo aspetto sul quale ci si informa riguarda la reputazione della banca. Sono tanti gli istituti di credito tra cui scegliere. Se stai cercando informazioni in merito, in questo articolo puoi trovarne alcune relative alle banche estere meno consigliate.

Banche estere: quali evitare

Per capire se una banca è sicura o meno, una cartina di tornasole di grande efficacia sono gli stress test. Nel corso degli anni, sono emersi dati problematici relativi a grandi gruppi, come per esempio Deutsche Bank.

Secondo i parametri del 2018, l’istituto di credito si è trovato particolarmente sotto sforzo per via di uno scenario particolarmente ostico relativo ai rischi di mercato. A finire sotto la lente degli analisti in questi anni sono state anche Barclays, Lloyds e Societé Générale.

Dopo queste informazioni, è naturale chiedersi in che modo funziona lo stress test. Fondamentale è ricordare che si tratta di procedure a cui sono sottoposte le banche europee e che vengono avviate dall’Eba, l’Autorità Bancaria Europea.

L’obiettivo è quello di valutare la tenuta delle banche dell’Unione in caso di scenari particolarmente avversi dal punto di vista economico. Un aspetto molto importante da ricordare riguarda il fatto che non devono essere considerati come bocciature o promozioni, ma semplicemente come informazioni su cosa potrebbe succedere nel caso in cui dovesse verificarsi lo scenario sopra citato.

Quali sono le banche estere migliori?

Premettendo il fatto che se si ha un conto presso una delle banche sopra ricordate non bisogna farsi prendere dal panico e non è il caso di correre subito a chiuderlo, è il caso, per completare il quadro informativo, di capire anche quali sono le banche internazionali più sicure al mondo.

Tra queste è possibile citare Bunq, banca olandese che, negli ultimi anni, ha conquistato un’ampia fetta di utenza per via della qualità dei suoi servizi e dell’aiuto notevole nell’ottimizzazione di tempo.

Degna di nota è anche Revolut, banca inglese considerata tra le migliori fintech del momento. Da citare nell’ambito delle migliori banche straniere è anche Credit Suisse, fondata nel lontano 1856.

Concludiamo facendo presente che tra l’apertura di un conto in una banca straniera o in una banca italiana prevede procedimenti semplici e accessibili a tutti e rammentando che, nel momento in cui si decide di cambiare, il processo è altrettanto rapido e agevole. Per questo motivo, se si hanno dei dubbi in merito alla sicurezza della propria banca è il caso di valutarlo.