Nations League: l’Italia si è qualificata per la final four della competizione per nazionali con la vittoria per 2-0 di stasera in Bosnia, reti di Belotti e Berardi. Festeggiamenti a Sarjevo: la formazione allenata da Mancini nel prossimo ottobre giocherà semifinali e finali della competizione. E l’Italia avrà anche l’onore di ospitare le partite della fase finale. All’Italia si aggiungono Spagna, Belgio e Francia, vincitrici dei rispettivi gironi. Una di queste sarà la vincitrice della seconda edizione della Nations League succedendo così al Portogallo.
Nations League: Italia in Final Four, ospiterà anche le gare
Grandi festeggiamenti per la nazionale a Sarajevo: ha partecipato via smartphone in diretta anche Roberto Mancini, CT rimasto a casa durante questa sosta per la positività al coronavirus. Il tecnico è stato intervistato telefonicamente dopo la partita, queste le sue parole: “Sto benissimo. Complimenti a tutti, ringrazio tutti i ragazzi, tutto lo staff. Le Final Four saranno un bellissimo appuntamento, dopo gli Europei e prima dei Mondiali. Sono tre competizioni nel giro di pochi mesi, possiamo fare bella figura. Non posso che ringraziare i ragazzi per il grande lavoro che hanno fatto. Abbiamo tanto giovani molto bravi, che devono però trovare spazio e giocare. Il mio rinnovo non è un problema, ho un contratto fino al Mondiale. Sono stati 10 giorni difficili, ma tutti hanno fatto un grande lavoro. La scelta del gruppo per gli Europei era già difficile prima, poi negli ultimi 4-5 mesi sono usciti altri giovani che si stanno confermando grandi giocatori. È una fortuna pensando al Mondiale, ma scegliere il gruppo per gli Europei sarà un bel problema”.
Oltre alle quattro qualificate per la final four, stasera sono arrivati altri verdetti della Nations League. Già retrocesse dalla League A Bosnia, Islanda e Svezia, si aggiunge la Svizzera in attesa comunque del verdetto sul match rinviato con l’Ucraina. Al loro posto arrivano Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e il Galles. Dalla Lega B alla Lega C retrocedono Irlanda del Nord, Bulgaria, Turchia e Slovacchia: i loro posti saranno presi da Albania, Armenia, Montenegro e Slovenia. Faroe e Gibilterra salgono dalla Lega D alla superiore, dove prenderanno i due posti delle perdenti dei playout tra Cipro, Estonia, Kazakistan e Moldavia.
