Il caffè è sicuramente tra le bevande più diffuse del mondo, da diversi secoli è riuscito infatti ad adattarsi alle più disparate culture e differenti abitudini, diventando in paesi come l’Italia una sorta di “rito”, in maniera diversa ma non totalmente distaccata dal tè, altra bevanda di grande diffusione.
Gli effetti del caffè sono molteplici, perlopiù noti ed entrati nell’immaginario comune, come l’apporto di caffeina decisamente importante (che del resto da il nome alla bevanda stessa), che fornisce una importante scarica di energia oltre ad avere effetti “diuretici”, spesso utili proprio in chiave digestiva.
Starnuto post caffè
Gli effetti negativi ovviamente esistono, relativi ad un consumo eccessivo di caffè, ma è abbastanza frequente la tendenza a starnutire una o più volte dopo averne bevuto una tazza, o anche solo un sorso: questa solitamente viene percepita come una reazione di intolleranza fisica o addirittura allergia ma non è necessariamente così, anche se una percentuale non particolarmente ridotta della popolazione può risultare effettivamente allergica alla caffeina.
Cosa significa?
Solitamete un singolo o pochi starnuti senza altri sintomi non sono altro che la reazione del nostro corpo agli aromi del caffè stesso: alcune persone infatti sono soggette ad un’iperattività nasale oppure semplicemente un reazione nervosa all’odore del caffè. Nella gran parte dei casi questo accade, ed è concretizzato proprio dallo o dagli starnuti.
Discorso diverso se a questi ultimi sono associati disturbi e fastidi di diversa natura, che possono essere associati ad una particolare sostanza presente nella bevanda o alla caffeina in generale.
Il caffè moderno, realizzato su base industriale inoltre differisce nella preparazione da marca a marca ma in caso di reazioni allergiche importanti, è bene verificarne il grado di reazioni attraverso un test allergico. In casi estremi infatti l’assunzione di una sostanza che sviluppa una reazione eccessiva, può portare allo shock anafilattico.
