Bere caffè e limone: pazzesco, ecco le conseguenze

Solitamente il caffè viene consumato ad un non eccessivo numero di “condimenti” e guarnizioni di vario genere, solitamente si parla di latte, zucchero, cacao e poco altro, anche se alcuni non possono rinunciare alla versione “corretta” magari con qualche genere di alcolico (come liquore o whiskey). Essendo una tipologia di bevanda molto versatile, sono mediamente diffusi anche alcuni accoppiamenti decisamente inusuali, come il caffè limone.

Caffè con limone

Superato un possibile “astio” iniziale relativo alla combinazione di due prodotti differenti, il caffè condivide con il limone diverse capacità benefiche ma anche alcuni effetti collaterali come l’acidità di stomaco in caso di consumo eccessivo. Caffè e limone in realtà fa parte dei cosiddetti “rimedi della nonna”, ossia le nozioni e segreti relativi alla cucina ed in generale a rimedi che in alcuni casi sono stati confermati dalla scienza moderna.

Gli effetti positivi

caffè digiuno

Consumare caffè con limone è un ottimo rimedio per contrastare la cefalea, ossia la denominazione scientifica del “mal di testa” che viene solitamente causato dall’allargamento dei vasi sanguigni. La caffeina ha un effetto vasocostrittore ed il limone migliora la concentrazione delle molecole di ossigeno nel sangue.
L’acido citrico presente nell’agrume permette un’assimilazione migliore e meno difficoltosa di caffeina, limitando quindi possibili irritazioni.

La combinazione è efficace anche in fase digestiva, uno dei motivi che portano gran parte dei consumatori di caffè ad integrarlo nella giornata.

Resta lo “scoglio” del gusto, infatti a molti potrebbe risultare indigesto spremere il limone nel caffè anche se esistono caramelle (senza zucchero aggiunto però) o creme di puro limone che possono essere utilizzate per “accompagnare” una tazza di caffè.c