Attenzione a mangiare troppi funghi: “Conseguenze pazzesche!”

I funghi a lungo sono stati considerati alla stregua del mondo vegetale, almeno fino a qualche decennio fa, fino a quando si è deciso di classificarli ad una specie a se stante, che è ricchissima di varianti, più o meno adatti al consumo. I funghi sono presenti in pressocchè ogni tradizione culinaria.

Funghi – proprietà

Il fungo, nella sua variante alimentare, è stato comunque percepito qualcosa di unico già dai tempi antichi, al punto che è entrato a far parte del folkore di svariate culture.
Le proprietà delle varianti commestibili rende questa tipologia di alimenti molto versatili e particolarmente adatti ad essere serviti come contorno, e sono solitamente adatti ad un regime alimentare ipocalorico: poco calorici, ricchi di acqua, carboidrati, contengono diverse vitamine e risultano essere poveri di grassi, spesso sono usati per integrare o per sostituire altre tipologie di cibi. La raccolta di funghi commestibili può portare all’eventualità di raccogliere varianti velenose che possono portare a problemi anche piuttosto seri per il nostro organismo.

Cosa succede a mangiare troppi funghi?funghi

Tuttavia anche le varianti “buone” non sono del tutto prive di rischi e controindicazioni, sopratutto se ne mangiamo in quantità eccessive: la particolarità stessa dei funghi ne sconsiglia il consumo smodato (anche se è possibile consumarli giornalmente se in piccole quantità), ecco perchè spesso sono associati a intolleranze, allergie ed intossicazioni.

A seconda della tipologia di fungo e dalla persona che li ingerisce, possono essere riscontrati sintomi più o meno gravi, diarrea, dolori addominali, sudorazione, febbre, macchie rosse sulla pelle e nausea. Questo accade anche a causa del particolare apporto di nutrienti che forniscono, che li rende difficile da consigliare a dosi specifiche per tutti.

L’importante è non esagerare e consultare immediatamente un medico in caso dei primi sintomi, che in alcuni casi possono portare anche a conseguenze molto gravi.