Il controllo della glicemia, ossia il contenuto di glucosio presente del sangue, è il principale valore da tenere sotto osservazione per i diabetici, principalmente chi è affetto da diabete mellito di tipo 2, la forma più comune al mondo, che colpisce circa il 90 % degli adulti che ne sono affetti. Questa condizione medica è fortemente influenzata dallo stile di vita e anche dall’alimentazione, che ne risulta quindi strettamente collegata.
Proprietà del limone
Avevamo già esortato i lettori a testare una semplice bevanda fatta in casa per tenere sotto controllo il colesterolo, a base di limone. Questo perchè il popolare ed apprezzato agrume presenta diverse proprietà utili al nostro organismo e si dimostra particolarmente interessante sopratutto in determinati contesti.
Il limone infatti fornisce un apporto importante di vitamina C, flavonoidi e fibre solubili, tutte sostanze che sono decisamente utili in senso generico per qualunque organismo.
Il limone aiuta a ridurre la glicemia alta?
Ma è veramente indicato per ridurre la glicemia in eccesso? Sostanzialmente si grazie al suo potere alcalinizzante. che permette agli zuccheri di non andare oltre una certa soglia, anche se nonostante aiuti a limitare la presenza di glucosio nel sangue, contiene comunque una percentuale discreta di zuccheri quindi il consumo non va comunque effettuato senza pensarci.
Molti esperti consigliano di sfruttarlo assieme allo zenzero, in una semplice tisana anche fai da te. In alternativa è possibile sfruttare la spesso sottovalutata buccia di limone che risulta discretamente presente solo nelle ricette relative alla pasticceria ma può essere sfruttata anche nell’ambito della gastronomia “salata”, come ad esempio come guarnizione in un’insalata.
Proprio la scorza di limone infatti contiene un potere che è in grado di limitare molto l’effetto dei grassi e del colesterolo, ed in minima parte anche degli zuccheri.
