Perchè dovresti mangiare in bianco? La risposta dell’esperto

Mangiare “in bianco” è una semplificazione ma che è immediatamente associata ad un modo di mangiare più oculato e solitamente meno “saporito” ma molto più salutare rispetto ad una dieta ricca di grassi e proteine: spesso non è considerata una vera e propria dieta visto che anche di fronte ad un disturbo intestinale momentaneo è solitamente normale pensare a limitare il consumo di alimenti difficili da digerire.

Cosa significa “mangiare in bianco”?

Come accennato, in sostanza significa scegliere di consumare cibi che sono meno “complessi” da digerire, e le motivazioni possono essere legate a particolari intolleranze oppure ad una situazione non ottimale dal punto  di vista digestivo. Ad esempio quando si è soggetti a nausea, influenza intestinale, stitichezza e intestino irritato sarebbe meglio regolarizzare la propria dieta non solo nella tipologia di alimentazione ma anche apportare modifiche alla quantità.

Le regole

Esistono diverse “norme” che sono applicabili in maniera più o meno omogenea a diverse tipologie di pasti: ad esempio è fortemente consigliato prediligere alimenti con pochi grassi, ed un apporto proteico medio, in favore di cibi ricchi di fibre.

Inoltre è assolutamente consigliabile evitare di consumare un singolo pasto abbondante, in favore di tanti piccoli pasti, così da rendere meno difficile la digestione.

Le spezie, sopratutto in grandi quantità vanno limitate il più possibile in quanto sono le sostanze che maggiormente “stimolano” e modificano il tratto digestivo.

Tra le verdure meglio scegliere zucchine, carote, cavolo, finocchio al posto di cipolle, peperoni, peperoncini, olive e simili, mentre per quanto riguarda la carne è ovviamente meglio optare per le carni bianche in favore di quella rossa che può comunque essere consumata ma non eccessivamente condita. Per quanto riguarda il pane, sarebbe meglio limitarne l’uso in favore di un consumo maggiore di pasta e riso.

Opportuno diminuire anche sostanze come il caffè che può creare problemi.