La banana è il frutto più conosciuto al mondo, che troviamo maggiormente coltivata nelle aree tropicali. I principali produttori sono Costa Rica, Messico, Ecuador e Brasile. E’ molto apprezzato sia per il suo sapore delizioso, che per le sue sostanze nutrizionali. Non ha caso ha tante vitamine, proteine, minerali ed altro ancora, che adesso andiamo a scoprire assieme.
 Ricordiamo intanto, che questo frutto super energetico è costituita maggiormente da acqua (75%) ed è quasi totalmente privo di grassi (0,3%), per cui molto indicato per tutti coloro che vogliono seguire un regime dietetico di poche calorie.
Al secondo posto, abbiamo, con un indice di circa 23% , gli glucidi solubili di cui fruttosio, saccarosio e glucosio. La banana è costituita anche da fibra e di proteine. Naturalmente, i valori di nutrizione dipendono anche dal grado di maturazione del frutto.
Fra le tante vitamine troviamo la pro-vitamina A, quelli del gruppo B, come il B1, B2 e PP. Presenti ma in minore quantità , sono la vitamina C e quella E.
La banana è conosciuta anche per tutte le sue proprietà remineralizzanti e al primo posto troviamo il potassio. Non a caso, questo frutto viene consigliato ed amati dagli sportivi che vogliono reintegrare sia il potassio che il sodio, altrimenti perduti con la sudorazione. Altri minerali presenti sono il calcio, rame, fosforo e ferro, quest’ultimo di minore quantità .
Bisogna fare attenzione ai soggetti molto sensibili, in quanto la banana contiene delle proteine come la Ba1, Ba2 e mus xp, che possono causare delle allergie.
Recenti studi hanno dimostrato che questo frutto esotico ha il potere di calmare i disturbi derivanti da ulcera gastrica. Se si mangia infatti a piccoli porzioni, riesce a neutralizzare l’acidità causata dai succhi gastrici ad altri ancora ha l’effetto contrario. Un altro effetto benefico, o che si suppone è che la banana ha delle proprietà che contrastano la depressione, grazie alla presenza, se pur di minor quantità , della serotonina.
Infine, le banane contengono anche i fitosteroli come il campesterolo, sitosterolo e lo stigmasterolo.