Cosa succede a chi mangia arance con il diabete: ecco le conseguenze

Con la glicemia alta si può anche consumare delle arance, ma va fatto molta attenzione. Le arance, in confronto con altra frutta contengono pochi carboidrati e zuccheri. Non alterano tanto i livelli glicemici e quindi si possono mangiare con una certa moderazione e quindi senza eccedere con le quantità ingerite.

I mandarini invece si possono mangiare con il diabete?

I mandarini, così come le arance pure si possono mangiare in quanto hanno bassi indici glicemici e tante fibre. Con le sostanze in essi contenuti, i mandarini hanno la capacità di normalizzare l’insulina e anche scomporre il glucosio, impedendo l’aumento di zucchero nel sangue. Consumati con un po’ di moderazione, il livello glicemico rimarrà sotto controllo e non solo, le fibre di cui sono ricchi,  contribuiscono al benessere corporeo, tenendo l’intestino in movimento e contrastando la stipsi.

In che modo si mangiano le arance con il diabete?

Questo agrume contiene ( come anche le altre),  la famosa esperidina che è un elemento fondamentale con la capacità di rallentare l’assorbimento di zuccheri, contrastando per la punto l’aumento zuccherino nel sangue. E’ consigliabile consumarne con moderazione e non eccedere con la quantità di arance scelte, tenendo sotto controllo contemporaneamente i livelli glicemici personali. Meglio consumare arance lontano dai pasti principali, come spuntino a metà pomeriggio per esempio. Combinare le arance con altra frutta o verdura di solo basso livello glicemico è raccomandabile nella dieta diabetica, per esempio le melanzane hanno anch’esse delle sostanze preziose che rallentano l’assorbimento del glucosio.

Quando si mangiano le arance?

Meglio non consumare arance se si è fortemente allergici. Casi di allergia alle arance si riscontrano anche nelle più tenere età.  Consultare sempre il parere del medico o pediatra prima di mangiare le arance con il diabete e allergie. Questi agrumi possono provocare sintomi come male di pancia, vomito, emicranie, orticarie, affanno ed altro ancora.