La mela è uno dei frutti più diffusi e comuni dell’intero globo, diventando in un certo senso il frutto “base”, come per simboleggiare l’intera categoria. Solo nel nostro paese ne esistono circa 2000 specie che sono coltivate o importante da altre parti del mondo.
Un vecchio e famosissimo detto recita “una mela al giorno toglie il medico di torno”, visto che si tratta di un alimento piuttosto bilanciato e completo dal punto di vista nutrizionale, ma è realmente così? E’ realmente versatile e salutare come siamo abituati a pensare?
La mela
In realtà quella che identifichiamo come mela non è il vero frutto del melo: la parte commestibile è infatti un falso frutto, dato che il frutto dal punto di vista etimologico è invece il torsolo.
Nella sterminata varietà di specie (non contando gli ibridi e le varietà estinte) è realmente possibile trovarne di tutti i gusti, diverse per consistenza, dimensioni, sapore e proprietà nutritive anche se tutte condividono un importante presenza di acqua (sempre superiore all’80 %), fruttosio, carboidrati semplici, fibre e svariati tipi di vitamine come provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C, acido citrico. Possiede inoltre importanti capacità antiossidanti.
E’ il frutto più diffuso e riconoscibile in assoluto, che “fa bene” praticamente ad ogni tipologia di persone, dai più piccoli agli anziani, risultando anche adatta a diete particolari.
Quante calorie?
Una buona percentuale di varietà di mele è percepita come dolce, quindi viene spontaneo chiedersi quante calorie fornisce una singola mela. Le calorie per 100 grammi di prodotto non sono molte, e si attestano sui 45/55 grammi, considerando le varietà del frutto. Solitamente è indicata per gran parte delle diete, anche ipocaloriche perchè anche se fornisce un importante quantitativo di zuccheri semplici, quali glucosio, fruttosio e saccarosio, mantiene l’indice glicemico sempre piuttosto basso, risultando molto utile anche per chi soffre di glicemia alta.
