Spesso la gente che sta poco bene e fa terapia con degli antibiotici, si chiede se è possibile consumare anche delle uova. Molti pensano che non si possono mangiare durante una cura antibiotica, ma è proprio così? Le uova e antibiotici, si possono combinare insieme o fanno male? Niente di più falso. Andiamo a scoprire insieme i motivi di questa credenza.
LA SCIENZA E I MITI
Come abbiamo accennato prima, tanta gente ritiene che non si possa consumare uova mentre si fa la cura con degli antibiotici. Secondo questa credenza, l’uovo affatica troppo il fegato ed inoltre tende ad annientare l’effetto curativo della medicina. Ma non ci sono prove scientifiche per una tale supposizione, che le uova rendono meno efficace l’azione del farmaco oppure che facciano male al nostro corpo.
Ad eccezione di qualche allergia già esistente all’uovo o di diete speciali, oppure salvo indicazioni specifiche dati dal nostro medico di fiducia, le uova si possono consumare tranquillamente anche durante cure con antibiotici. Vi è però, uno specifico tipo di antibiotico, cioè un antimicrobico ad ampio spettro, chiamato sulfamidico, con cui le uova possano interferire. Questo succede perché, certe sostanze dell’uovo legandosi con l’antibiotico, potrebbero ostacolare il suo assorbimento nell’intestino e limitare quindi l’efficacia del farmaco.
L’ORIGINE DEL MITO
L’origine di questo mito, di non abbinare le uova con antibiotici, deriva dal passato quando gli antibiotici venivano prodotti con l’uso di una proteina chiamata albumina che proveniva appunto dalle uova. Questo faceva suppore che le proteine delle uova avrebbero potuto interferire con l’azione dell’antibiotico. Oggi giorno, i farmici antimicrobici sono fatti chimicamente e non vi è pericolo di nessuna interferenza con l’alimentazione con uova. Naturalmente, con l’eccezione dei sulfamidici di cui abbiamo accennato sopra.
Le uova comunque rimangono un valido aiuto nella medicina. Studi recenti hanno rivelato che l’albumina ha molti funzioni importanti come l’azione oncotico ed altro.
