Chi non ama le patate? Sono quei tuberi buonissimi che si possono utilizzare in infinite e svariate ricette. Si possono bollire, cuocere al forno, friggere o grigliare, in più condire con olio d’oliva, spezie vari e sale. Sono ottime come contorno per piatti di carne o pesce, ma molto buone anche come primi piatti. Ma questi ortaggi, diffusi in tutto il mondo, si possono mangiare anche germogliate? Quale sono le conseguenze sul nostro organismo?
Le patate
Le patate sono piene di proprietà nutrienti ed importanti per la nostra salute. Hanno tanti sali minerali come il potassio, carboidrati e vitamine come vitamina C. Tutti ormai conoscono, amano e tengono delle patate in casa, così per averle pronte per qualsiasi ricetta culinaria. Avvolte capita, che quando si vanno a prendere dalla nostra dispensa, troviamo che dalle loro bucce sono spuntate dei germogli. In questo caso, sono più commestibili? Si possono più utilizzare?
Le patate germogliate
La risposta a queste domande è sì. Sì, le patate germogliate si possono mangiare tranquillamente e senza che creano dei problemi all’organismo e spiegheremo subito il perché. Le patate con i germogli addirittura aiutano ad assimilare le proprietà benefiche delle patate. Quindi non vi è motivo di preoccupazione, se vi trovate di fronte a questi tuberi germogliate, perché non hanno effetti negativi sul nostro organismo. Non avranno un aspetto estetico gradevole, ma basta ripulirle con l’uso di un coltello e sbucciarle per bene per avere uno straordinario alimento naturale pieno di nutrienti per il nostro corpo.
Le patate con germogli contengono una sostanza. detta solanina che viene ritenuta tossica per il nostro organismo, ma solo se assunta in quantità esagerate. che normalmente non accade mai. Bisogna ingerire, per esempio un chilo intero di patate germogliate per aver qualche sintomo di intossicazione alimentare. Solo in quest’ultimo caso assurdo, i sintomi di avvelenamento potrebbero essere vomito, diarrea, mal di testa o vertigini.
Quindi, le patate germogliate si possono consumare tranquillamente, perché sono commestibili, buoni e nutrienti, senza dare conseguenze negative al nostro corpo.
