Perché usare il dentifricio al carbonio: ecco quello che non sapevi

.Tutti amano, sia vedere sugli altri che avere personalmente, un sorriso smagliante con denti bianchi e splendenti. Ai supermercati, si possono trovare di tutti i tipi di dentifrici che vantano il proprio potere sbiancante. Tra quelli che sembrano avere una funzione eccellente di sbiancamento troviamo il dentifricio al carbone. Cosa ne pensano gli esperti, di questa pasta di dentifricio al carbone?

Dentifrici troppo abrasivi?

Scegliere un buon dentifricio è giusto, ma secondo recenti studi da parte di esperti, non bisogna utilizzare dentifrici troppo abrasivi. Il dentifricio al carbone rientra tra quelle paste oltre il limite di durezza consigliata. Se si usano dentifrici troppo duri, si può rischiare di demineralizzare eccessivamente lo smalto dei denti. Di solito, un dentifricio del genere viene prescritto solo da parte di un medico e un trattamento a base di pasta al carbonio non deve superare i 15 giorni consecutivi.

Relative Dentil Abrasivity

In genere, i normali dentifrici venduti al supermercato, presentano valori non troppo alti di abrasività. Quest’ultima, non sempre è indicata sulla confezione, ma di solito hanno valori di circa 60 e non danno risultati particolarmente efficaci nel togliere maglie tenaci sui denti come il caffè o nicotina. Questi valori sono indicati in RDA (Relative Dentil Abrasivity) e non devono superare mai 200, anche se un valore di 100 è già ritenuto dannoso per i denti.

Dentifricio al carbone

Anche se oggi giorno, per ottenere dei denti bianchi, va di moda utilizzare il dentifricio al carbone, vi sono altri metodi abbastanza efficaci che si possono provare per smacchiare e rendere più bianchi i denti. L’utilizzo del bicarbonato per esempio, rappresenta una valida alternativa, senza rischiare maggiormente il pericolo di danneggiare i denti.

In caso di utilizzo della pasta di dentifricio al carbone attivo o vegetale, i denti non si devono spazzolare in maniera tradizionale, piuttosto la pasta si spalma gentilmente sui denti e gengive, si lascia agire praticamente chimicamente, per circa 10 minuti,  per poi essere risciacquati. In caso contrario, nonostante il risultato soddisfacente,  c’è il rischio alto di asportare lo smalto dei denti.

Si consiglia piuttosto, di fare una buona e profonda pulizia dei denti, utilizzando uno spazzolino di media durezza. Si spazzolano i denti per circa 4 minuti, con dei normali dentifrici sbiancanti, per ottenere dei risultati ritenuti più importanti che semplicemente il piacere estetico.